AgenPress. “Se il PD è un partito di cacicchi? L’anno scorso davo due anni di vita al partito, perché sono convinto che la correntocrazia è una malattia terminale. Oggi gli rimane un anno di vita di rilevanza politica, se non cambia. Per essere alternativi alla destra sovranista, Schlein e Conte non devono lasciarsi prendere dalle competizioni”.
“I candidati del PD sono scelti anche in base alle correnti. Non mi hanno candidato perché non appartengo a una corrente: se avessi preso il caffè con qualche capocorrente forse oggi sarei candidato”.
Lo ha dichiarato Leoluca Orlando intervenendo oggi a “L’Attimo Fuggente” condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi sulla FM di radio Giornale Radio.