Santanché. Le opposizioni chiedono le sue dimissioni. Dovrebbe lasciare per una questione di decoro istituzionale

AgenPress –  “Ancora discredito e disonore sulle istituzioni. Cosa aspetta la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, a pretendere le dimissioni della ministra Santanchè? Il nostro paese non merita di essere rappresentato in Italia e all’estero da una persona su cui si annida il sospetto di aver commesso gravi reati”. Così il capogruppo democratico nella commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

Con una nota i parlamentari M5s delle commissioni Attività Produttive di Camera e Senato affermano che “la maggioranza ha salvato per due volte Santanchè in Parlamento, confermando che si preferisce portare la “croce” invece di prendere atto che è inadeguata a ricoprire il ruolo. Ma l’aspetto più scandaloso riguarda Giorgia Meloni, che sulla ministra espressione del suo partito ogni giorno di più sembra un novello “Ponzio Pilato”, perdendo credibilità anche lei. Santanchè deve dimettersi, punto”.

Per il  vicepresidente del M5s Michele Gubitosa “nell’osservare Daniela Santanchè rimanere inchiodata alla poltrona di ministro del Turismo, penso sempre ai tanti imprenditori onesti e per bene, che magari affrontano momenti di difficoltà, e che si vedono rappresentati da una presunta loro simile che ha sempre operato in modo torbido e bypassando le regole. Che abbia indagini a carico in più filoni d’inchiesta ci interessa poco: Santanchè dovrebbe lasciare per una mera questione di decoro istituzionale, che anche oggi vede risuonare il suo “requiem”.

 

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