AgenPress – La Fed lascia i tassi di interesse invariati. Il costo del denaro resta fermo in una forchetta fra il 5,25% e il 5,50%, ai massimi da 23 anni.
La Fed prevede tre tagli del costo del denaro, per un totale di 765 punti base, nel 2024. E’ quanto emerge dalle dot-plot, le tabella allegate alla decisione di politica monetaria.
Serve maggiore fiducia in una traiettoria di calo stabile dell’inflazione prima di tagliare i tassi di interesse. E’ quanto si legge nel comunicato finale della due giorni di riunione, al termine della quale – per la quinta volta consecutiva – i tassi sono rimasti fermi in una forchetta fra il 5,25% e il 5,50%.
Nel considerare eventuali aggiustamenti all’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive e l’equilibrio dei rischi. Il Comitato ritiene che non sarà opportuno ridurre l’intervallo obiettivo finché non avrà acquisito maggiore fiducia che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2%. Inoltre, il Comitato continuerà a ridurre le sue partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di agenzie e titoli garantiti da ipoteca di agenzie, come descritto nei piani precedentemente annunciati. Il Comitato è fortemente impegnato a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%.
Nel valutare l’orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche. Il Comitato sarebbe pronto a modificare opportunamente l’orientamento della politica monetaria qualora emergessero rischi che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi del Comitato. Le valutazioni del Comitato terranno conto di un’ampia gamma di informazioni, comprese letture sulle condizioni del mercato del lavoro, sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, nonché sugli sviluppi finanziari e internazionali.