AgenPress – La Cina ha intensificato la guerra della zona grigia contro Taiwan, con l’obiettivo di “saturare” le aree intorno all’isola democratica con palloncini, droni e imbarcazioni civili, secondo un rapporto del ministero della Difesa di Taiwan, il cui governo respinge le pretese di sovranità di Pechino, si è lamentato negli ultimi anni del fatto che la Cina ha utilizzato la cosiddetta guerra della zona grigia, che impiega tattiche irregolari per stremare un nemico senza ricorrere al combattimento aperto.
In un rapporto inviato al parlamento, una copia del quale è stata esaminata da Reuters, il ministero ha affermato che Pechino ha lanciato tattiche di “zona grigia saturata su più fronti” per sfiancare Taiwan, compreso un aumento dei pattugliamenti di navi e aerei.
La Cina ha tentato di “aumentare il carico delle nostre forze navali e aeree e di oscurare l’esistenza della linea mediana nello stretto”, si legge nel rapporto, riferendosi ad un confine non ufficiale tra le due parti, che le forze cinesi hanno iniziato ad attraversare regolarmente negli ultimi tempi.
La Cina ha anche incorporato navi da ricerca e della milizia con l’intento di “camuffare le attività militari con i civili”.
L’Ufficio cinese per gli affari di Taiwan non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.
Per contrastare le minacce cinesi, il ministero ha affermato che sta lavorando a misure per “preservare” le sue truppe in caso di guerra, aumentando la resilienza delle sue infrastrutture e conducendo esercitazioni per garantire che le forze di Taiwan sopravvivano in un conflitto prolungato. Ha anche affermato che sta traendo lezioni dalla guerra in Ucraina e dalla guerra tra Israele e il gruppo islamico palestinese Hamas.
Il ministero ha affermato che sta accumulando armi e carburante per sopportare una guerra prolungata con la Cina.
In un conflitto, la Cina cercherà di impadronirsi rapidamente di Taiwan e di impedire un intervento esterno, ha aggiunto il ministero. A complicare tutto ciò, l’isola sta lavorando per diversificare i suoi sistemi di comando e incorporare più armi mobili e a lungo raggio, nonché intelligenza artificiale, rafforzando al contempo le “connessioni” con gli alleati democratici, compresi gli Stati Uniti. Il rapporto non ha approfondito cosa comportassero tali passaggi.
La Cina ha dichiarato questa settimana che aumenterà la sua spesa per la difesa del 7,2% quest’anno, alimentando un budget militare che è più che raddoppiato durante gli 11 anni di mandato del presidente Xi Jinping mentre Pechino inasprisce la sua posizione su Taiwan.
Il Ministero della Difesa di Taiwan questa settimana ha detto che quest’anno aumenterà il numero di esercitazioni missilistiche e inizierà esercitazioni notturne per i piloti.
