Rapporto tra Sport, Inno Nazionale e Costituzione

AgenPress. Rapporto tra Sport e Costituzione. Tagliente. La nostra Costituzione, con i suoi principi e valori, ha fissato le coordinate ai molteplici aspetti per la realizzazione umana e sociale della nostra vita. Tuttavia, dentro questo bellissimo testo, chiaro e lungimirante, non viene mai menzionato lo sport. Stesso discorso vale per l’Inno nazionale.

Con la riforma dell’art. 33 finalmente “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme” Ora pensiamo anche alla dignità costituzionale dell’Inno Nazionale.

È stato questo il tema al centro degli interventi del presidente della Fondazione Insigniti OMRI, prefetto Francesco Tagliente, e la Presidente dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, Novella Calligaris, alla presentazione del libro “Sport e Costituzione” scritto da Franco Del Campo, olimpico di Città del Messico nel 1968, primo italiano a fare due finali olimpiche nella storia del nuoto e attualmente Consigliere nazionale ANAOI.

Tagliente ha preso la parola anche nella veste di Presidente della Sezione romana dell’ANAOAI. Al dibattito, organizzato nella Sala Presidenti del CONI per la presentazione del libro “Sport e Costituzione. Con disciplina ed onore (art. 54). Alla ricerca del rapporto tra Sport e Costituzione” e oltre all’autore, sono intervenuti Alvio La Face, Dirigente del CONI e Rossana Ciuffetti, Dirigente di Sport e Salute. Presente una folta rappresentanza, dell’Associazione Atleti Olimpici e Azzurri, della Fondazione Insigniti OMRI e del mondo dello sport e delle istituzioni sportive. Un’apertura della Conferenza Silvia Salis, Vicepresidente Vicario CONI, che ha ospitato l’incontro presso la Sala Presidenti, ha espresso un sincero apprezzamento all’autore del libro e un particolare ringraziamento ai relatori a a tutti i presenti. Novella Calligaris, grande campionessa di nuoto ed attualmente presidente dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia (ANAOAI), ha aperto l’incontro ricordando l’importanza dello Sport nella società e in particolare – citando le parole di Giusy Versace, senatrice e campionessa paralimpica – per i diversamente abili, che devono affrontare costi altissimi per fare un’attività sportiva altrimenti impossibile. Subito dopo ha sottolineato l’importanza del libro “Sport e Costituzione”, scritto da un Azzurro, che sarà divulgato soprattutto presso i giovani.

Il Prefetto Francesco Tagliente ha ricordato che la nostra Costituzione, con i suoi principi e valori, ha fissato le coordinate ai molteplici aspetti per la realizzazione umana e sociale della nostra vita. Tuttavia, dentro questo bellissimo testo, chiaro e lungimirante, non viene mai menzionato lo sport come pure l’inno nazionale. Eppure lo Sport e l’Inno nazionale sono valori e simboli presenti in quasi tutti gli ordinamenti del pianeta. Con molta probabilità la diffidenza delle madri e padri costituenti nei confronti dello Sport, e dell’Inno Nazionale che erano stati strumentalizzato dal regime fascista. Peraltro tutti i regimi totalitari hanno utilizzato e strumentalizzato lo Sport e i simboli come l’inno e la bandiera. Franco Del Campo, appassionato e studioso di storia e filosofia, in questo scritto ha cercato le ragioni del perché i padri costituenti hanno ritenuto di non dover considerare l’attività sportiva come essenziale per la vita dei cittadini italiani.

È un’analisi minuziosa, che invita da una parte a riflettere sui fatti politici e storici del secolo scorso e dall’altra ad evidenziare la funzione fondamentale dello sport, non solo per l’educazione dei giovani, ma anche per gli aspetti valoriali che ne derivano, per tutti, a qualunque età, riportando l’attenzione anche sul mutamento che lo sport stesso ha avuto dal 1896 ad oggi Dopo gli interventi di Alvio La Face, Dirigente del CONI, di Rossana Ciuffetti, Dirigente di Sport e Salute e l’apprezzatissima chiusura di Franco Del Campo, ringraziando tutti i presenti, Novella Calligaris ha ricordato che gli incassi della vendita del libro saranno devoluti al Fondo di Solidarietà istituito dall’Associazione Nazionale Olimpici ed Azzurri d’Italia per aiutare gli Azzurri in difficoltà.

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