L’Ungheria approva l’adesione della Svezia alla Nato. “Ci lasciamo alle spalle 200 anni di neutralità”

AgenPress – Il parlamento ungherese ha votato a favore della ratifica della richiesta di adesione della Svezia alla NATO il 26 febbraio, finalizzando l’adesione del paese dopo quasi due anni di ritardo.

A favore dell’adesione della Svezia alla Nato hanno votato al parlamento ungherese sia i partiti di governo che quasi tutta l’opposizione, tranne la formazione di estrema destra Patria nostra (Mi Hazank).

Budapest era stata sollecitata ad approvare l’adesione più volte dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e dall’amministrazione del presidente americano Joe Biden. Il voto è stato rinviato per oltre un anno perché il premier sovranista Viktor Orban, secondo diversi analisti, lo ha usato come arma di ricatto per ottenere lo sblocco dei fondi europei, congelati dall’Ue a causa delle violazioni ungheresi dello stato di diritto, mentre a livello delle dichiarazioni pubbliche ha parlato di “mancanza di fiducia e di rispetto” da parte della Svezia. “Pretendiamo più rispetto da Stoccolma che critica senza fondamento la nostra politica”, ha detto il ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto ribadendo più volte l’affermazione.

Svezia e Finlandia hanno chiesto di aderire all’alleanza nel 2022 dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, ma la loro adesione è stata ostacolata dalle obiezioni di Turchia e Ungheria.

La Finlandia è entrata nella NATO nell’aprile 2023. Dopo che la Turchia ha formalmente ratificato l’adesione della Svezia alla NATO il 25 gennaio, l’Ungheria era rimasta l’ultimo membro ad approvare la richiesta della Svezia.

La ratifica della richiesta di adesione della Svezia arriva tre giorni dopo che il primo ministro ungherese Viktor Orban ha incontrato il suo omologo svedese Ulf Kristersson a Budapest.

All’incontro del 23 febbraio, i leader hanno promesso di superare le divergenze e di aumentare la cooperazione. Hanno anche firmato un accordo in cui la Svezia ha accettato di vendere quattro aerei da combattimento svedesi JAS Gripen all’Ungheria.

Il ministro della Difesa svedese Pal Jonson aveva precedentemente dichiarato che il suo paese era disponibile a fornire all’Ucraina moderni aerei da combattimento dopo aver finalizzato la sua candidatura alla NATO.

“Con l’ok dell’Ungheria, la Svezia può ufficialmente aderire alla Nato. Mi sono appena congratulato con il primo ministro svedese Ulf Kristersson per questo. L’adesione della Svezia è di grande importanza in questo periodo di guerra nel continente europeo. L’alleanza Nato sarà più forte con la Svezia a bordo e rappresenterà il modo migliore anche per rafforzare la sicurezza della Svezia”,  scrive l’ex premier olandese Mark Rutte.

“É stato un buon giorno per la Svezia e la sicurezza svedese”, ha dichiarato il premier svedese Kristersson nel corso di una conferenza stampa, sottolineando il passo storico che il suo Paese sta per compiere entrando nella Nato. “La Svezia adesso abbandona 200 anni di neutralità: si tratta di un passo da giganti e dobbiamo prenderlo seriamente”, ha sottolineato.

Nel suo intervento il premier ha usato più volte la parola “hem”, ‘casa’ in svedese, per rimarcare come la Svezia ora si senta a casa nell’alleanza atlantica. Alla domanda di un giornalista della tv pubblica svedese, Svt, sui timori di un maggiore coinvolgimento di Stoccolma nei conflitti. Kristersson ha risposto di avere “molto rispetto per chi avrebbe preferito che la Svezia non diventasse membro della Nato”. Ma – ha aggiunto -“viviamo in una democrazia e abbiamo il diritto di pensarla diversamente anche sulle questioni della sicurezza”.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie