AgenPress. “Il settore della vigilanza privata è pronto a fare la sua parte nell’ambito della strategia nazionale di cybersicurezza” – ha dichiarato Giulio Gravina, co-fondatore del gruppo Italpol in occasione dell’evento Remind Italian Investment Council.
“I reati informatici non riguardano solo le aziende e la pubblica amministrazione ma anche i cittadini, i piccoli esercenti commerciali e gli studi professionali – continua Gravina. Oggi c’è ancora poca consapevolezza in merito ai danni economici e d’immagine che un attacco cyber può generare.”
“Gli istituti di vigilanza possono mettere a disposizione il proprio knowhow in termini di monitoraggio a distanza dei segnali d’allarme estendendo l’ambito d’intervento oltre alla sicurezza fisica anche alla sicurezza informatica. E quindi contribuire ulteriormente alla sicurezza della Nazione e al benessere dei cittadini” – ha concluso Gravina.