AgenPress. II 14 febbraio si è svolto a Milano l’ evento Emerging Trends in Real Estate Europe 2024 , organizzato da PWC e Urban Land Institute nello splendido edificio occupato da PWC a City Life.
La manifestazione è giunta alla 22ma edizione, come ha sottolineato Lia Turri Partner e Real Esatte leader di PWC che ha presentato i risultati della survey. Quest’anno sono stati coinvolti più di mille operatori del settore a livello internazionale.
Il grado di diffusione e l’apprezzamento degli esperti immobiliari per il documento è conseguenza dell’analitico lavoro di identificazione delle tendenze emergenti del mercato immobiliare a livello europeo, con particolare attenzione ai cambiamenti politici, economici e climatici.
Alla tavola rotonda hanno partecipato Giorgio Censi, Intesa San Paolo – Global Relationship Manager & Real Estate Investment Manager, Vladislava Iovkova, PwC – Strategy, Salaried Partner, Gianlucca Vairani, di Kryalos – Senior Asset Manager Founder & CEO e Giorgio Pieralli di Zurich Insurance – Head of Real Estate Southern Europe.
Di particolare interesse l’intervento di Giorgio Pieralli che ricopre l’incarico di Head of Real Estate Southern Europe in Zurich Insurance e svolge la sua attività in Italia Spagna e Portogallo.
Giorgio Pieralli ha evidenziato come la teoria della frontiera efficiente di Markoviz venga oggi aggiornata con associando al rapporto rischio rendimento la liquidità dell’investimento. Da questa analisi tridimensionale, nel 2023 le città che hanno presentato maggiore liquidità per gli investimenti immobiliari sono state Madrid, Stoccolma e Oslo che hanno visto ridurre il volume di transazioni rispettivamente del 30%, 20% e solo 10% comparato con l’anno precedente. Questo dato si raffronta con le riduzione del 85% di Francoforte, 80% di Milano e 70% di Barcellona.
Per quanto riguarda le asset class innovative preferite dagli investitori assicurativi, Pieralli ha menzionato i Data Center, Living, nelle declinazioni Senior Living, Luxury apartment e Student Housing, e le più consolidate uffici prime e High Street retail.
Un interesse motivato dai nuovi paradigmi sociali, ambientali e tecnologici . E’ il caso dei Data Center, esemplifica Pieralli, la cui elevata capacità energivora ne limita ad oggi la diffusione. Solo in alcuni paesi come la Spagna, grandi operatori immobiliari sono riusciti a sottoscrivere accordi con imprese energetiche per il supporto della diffusione di queste importanti infrastrutture. Merlin ha potuto così costituire un portafoglio di immobili adibiti a questa destinazione a Bilbao, Barcellona, Madrid e Lisbona in partnership con iberdrola.
Le conclusioni delle giornata sono state affidate a Emanuela Recchi, ULI – Chair National Council Italy che posto l’accento sulla componente sociale degli investimenti e di come sia auspicabile un partenariato pubblico privato per la diffusione dell’affordable housing sulla scorta della esperienza francese.