AgenPress. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla Plenaria del Pe, ha annunciato che proporrà al collegio dei commissari “il ritiro” della proposta legislativa sui pesticidi. La Commissione europea apre agli agricoltori su sussidi pubblici e niente stop ai prodotti chimici. Per la premier Meloni è una vittoria anche italiana l’annuncio della Commissione europea del ritiro della proposta legislativa sui pesticidi.
“Il ritiro della proposta di legge sui pesticidi rappresenta la prima sconfitta politica perentoria della strategia Farm to Fork, la parte relativa alla produzione alimentare del Green Deal europeo, il piano per azzerare le emissioni nette di gas climalteranti nell’Ue entro il 2050. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli –.
Per una questione di consenso elettorale viste le imminenti elezioni europee, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ma anche il Governo Meloni, visto lo stanziamento di ulteriori tre miliardi di euro per accontentare la richiesta degli agricoltori in rivolta, non esitano a calpestare la salute dei cittadini europei che saranno esposti a maggior rischio di gravi patologie oncologiche ed ematologiche a seguito del mancato obbligo di riduzione entro il 2030, dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari chimici almeno del 50% e dell’uso dei cosiddetti prodotti più pericolosi del 65%.
Gli agricoltori ed allevatori continueranno a ricevere sussidi pubblici nell’ordine di 400 miliardi di euro, un terzo delle risorse intermediate dall’Ue, però il comparto vale soltanto l’1,3% del Pil europeo ma almeno il 10% delle emissioni inquinanti; continueranno a fruire di straordinarie agevolazioni fiscali compresi i bassi costi del carburante perseverando ad avvelenare le persone ed inquinare l’ambiente con pesticidi, diserbanti, anticrittogamici, glifosati tossici e cancerogeni per l’uomo oltre al regolare utilizzo in zootecnica di antibiotici a titolo preventivo, pratica vietata dalla legge, maggiore causa dell’antibiotico resistenza (AMR) dichiarata un’emergenza sanitaria globale e rappresenta una delle principali minacce alla salute pubblica. Secondo l’allarme dell’ONU potrebbe causare la morte di 10 milioni di persone all’anno entro il 2050 e supererà in decessi quelli del cancro.
I trattori che vediamo sfilare per le strade, John Deere, Fend, Massey-ferguson, New Holland, Lamborghini dal costo di 300/400 mila euro (trecento/quattrocento mila euro !!!) ciascuno (ma oltre il 90% delle imprese dichiara un reddito annuale inferiore a diecimila euro !!!) vengono pagati in gran parte da tutti i cittadini con le proprie tasse, fondi sottratti alla sanità pubblica e quindi meno posti letto e personale sanitario negli ospedali, reparti e presidi ospedalieri soppressi, infinite liste d’attesa per una Tac o risonanza magnetica e quanto altro. – conclude Fuccelli – .
Questo è il prezzo che noi cittadini dobbiamo pagare per le politiche scellerate di questo Governo che ha sanzionato gli ambientalisti di Ultima Generazione per i blocchi stradali contro la crisi climatica, ma che legittima invece le proteste degli agricoltori che manifestano persino in autostrada.”