AgenPress – “Siamo andati in Europa sostenendo esattamente le vostre posizioni, perché anche l’ultima pac, che ci siamo trovati, mette le aziende in condizione di non farcela più. La battaglia sulla carne coltivata, ad esempio, l’abbiamo fatta come Governo, ma nel nome degli agricoltori, italiani”.
Lo ha detto il ministro Francesco Lollobrigida, prima dell’apertura di Fieragricola, parlando con un gruppo di manifestanti degli agricoltori giunti a Verona per protestare contro la marginalizzazione del settore. “Ci avevano detto che saremmo rimasti soli in Europa, e invece 14 nazioni ci hanno seguito”.
“L’agricoltura – ha aggiunto il ministro – era stata marginalizzata, adesso finalmente se ne parla un po’ di più, con il nostro Governo è tornata ad essere più centrale. La presidente Meloni è stata chiara in Parlamento rispetto all’impegno che l’esecutivo sta mettendo sul piano interno per proteggere quello che è rimasto di questo mondo”.
Lollobrigida ha ricordato come negli ultimi 10 anni l’Europa abbia perso il 24% delle imprese agricole, mentre i costi di produzione sono cresciuti del 22%, ed il valore solo del 15%: “c’è quindi un 7% che ricade nell’anello più debole della catena, la produzione” ha insistito Lollobrigida.
“In Europa era passato un modello che metteva la sostenibilità ambientale in contrasto con la sostenibilità economica e di reddito. Quello che voi denunciate – ha detto ai manifestanti – è quello che denuncia tutto il modo agricolo italiano. Per me dal primo all’ultimo degli in Italia ha il diritto di esprimere le proprie posizioni. Non entro nelle dinamiche tra le diverse associazioni, tra le diverse rappresentanze. Alcune di queste battaglie se le conduciamo insieme le possiamo vincere”.