Ex Ilva. Mulé: il M5s aveva promesso che al posto dell’acciaieria avrebbe creato una grande prateria

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AgenPress –  “Sulla ex Ilva bisogna ricordarsi la storia e finirla con le storielle. Nel 2018 i 5Stelle promisero ai loro elettori che dove sorgeva la più grande acciaieria dell’Italia e una tra le più grandi d’Europa ci sarebbe stata una grande prateria e tutti i diecimila dipendenti sarebbero stati riconvertiti nell’agroalimentare e nel turismo”. Lo afferma Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia.

“Con questa premessa  che ha condizionato in negativo i fatti leggiamo gli accadimenti di oggi. L’Italia non è assolutamente in grado di gareggiare sull’acciaio ‘normale’: produciamo ogni anno poco più di 20 milioni di tonnellate a fronte degli oltre 1.000 della Cina. Si può però essere competitivi sugli acciai speciali. E’ l’esempio per dire che se hai una visione industriale e strategica allora si ha la capacità di essere competitivi sul mercato. Di sicuro non si possono accettare lezioni da chi teorizzava il libero transito delle pecorelle sull’ex Ilva. Oggi c’è una sola soluzione per salvaguardare i posti di lavoro: rilancio industriale, certezze degli investimenti”.

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