AgenPress – L’Ucraina ha condannato il decreto firmato dal presidente Putin che permette di conferire la cittadinanza russa ai bambini ucraini trasferiti in Russia.
Lo scorso marzo, la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti del presidente Putin per la politica russa di deportazioni forzate di bambini.
Il ministero degli Esteri ucraino ha definito il decreto illegale. Tuttavia, la Russia insiste nel voler allontanare i bambini dal pericolo.
Il 4 gennaio il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla cittadinanza che concede la cittadinanza russa agli stranieri e agli apolidi.
Il Ministero degli Esteri ucraino ha sottolineato il passaggio secondo cui i bambini ucraini orfani o privati della tutela dei genitori possono ottenere rapidamente la cittadinanza russa tramite una decisione presidenziale o su richiesta dell’istituzione che li detiene.
Il decreto stabilisce che la richiesta di cittadinanza per un bambino di questo tipo può essere presentata dal suo tutore legale o dal capo di un’organizzazione russa responsabile del bambino.
Il Ministero degli Esteri ucraino vede questo come un tentativo della Russia di risolvere la propria crisi demografica, descrivendolo come una violazione delle leggi ucraine e internazionali e dei diritti dei bambini.
Il decreto è un’ulteriore prova della politica russa di assimilazione forzata dei bambini ucraini e dei crimini contro l’Ucraina in generale, ha aggiunto il ministero.
AgenPress – Il commissario ucraino per i diritti umani, Dmytro Lubinets, afferma che Mosca concederà la cittadinanza ai bambini in modo che non siano considerati ucraini trasferiti in Russia.
Le autorità ucraine hanno identificato oltre 19.000 bambini ucraini che sono stati deportati in Russia dall’inizio dell’invasione su vasta scala nel febbraio 2022.
Secondo la banca dati nazionale ucraina Figli della guerra, finora sono stati riportati indietro solo 387 bambini.
Nel novembre 2023, il programma televisivo Panorama della BBC ha rivelato che un alleato politico di Putin ha adottato un bambino sequestrato da un orfanotrofio ucraino.
Secondo i documenti visionati da Panorama, Sergey Mironov, il leader 70enne di un partito politico russo, figura nel certificato di adozione di una bambina di due anni presa nel 2022 da una donna con cui ora è sposato. .
A marzo, la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Putin per presunti crimini di guerra in Ucraina. La Corte penale internazionale ha affermato che era responsabile della deportazione illegale di bambini dall’Ucraina alla Russia.
Maria Lvova-Belova, commissaria russa per i diritti dell’infanzia, è stata colpita con le stesse accuse. Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha affermato che i bambini non possono essere “trattati come bottino di guerra” e che è possibile che Putin possa essere processato.
