AgenPress. “Mentre l’opinione pubblica si divide nella solita polemica social fine a se stessa, nel Paese reale è in corso uno sciopero nazionale di 24 ore da parte di medici, veterinari e sanitari del Ssn, esasperati da venticinque anni di tagli che oggi rendono il nostro sistema prossimo al collasso”.
Così Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare e Sindaco di Terni.
“Lo sciopero di oggi spazza via le chiacchiere del governo, che ha costretto tanti camici bianchi a questo gesto estremo, di fronte a scellerate decisioni che stanno attentando alla Sanità pubblica e al diritto alla Salute. Mi sento però innanzitutto in dovere di esprimere la solidarietà ai cittadini che pagano oggi il costo più alto, pur esprimendo la mia profonda vicinanza ai tanti operatori della Sanità, mortificati da anni di politiche folli rese possibili tanto dalla destra quanto dalla sinistra. Anche da parte di questo Governo, infine, le scelte che riguardano i medici – da ultimo le pensioni – si stanno rivelando pessime, e soprattutto difformi da quanto raccontato in campagna elettorale.
Questo sciopero, dunque, dovrebbe richiamare gli esponenti del governo a una maggiore serietà quando si tratta di diritto alla Salute, rispetto al quale non possiamo tollerare semplificazioni e facilonerie. Mi auguro pertanto che la denuncia dei nostri medici non cada inascoltata e che sia invertita la rotta: per risollevare il comparto sanitario non c’è più molto tempo.
Consiglio al Governo e alla premier Meloni di prestare maggiormente cura a questi argomenti, lasciando perdere le polemiche con le influencer del web: i cittadini italiani hanno bisogno di vedere garantito il loro diritto alla salute e i medici hanno bisogno di poter lavorare nelle giuste condizioni per garantire tale diritto. Queste sono le risposte che attende l’Italia: il resto è distrazione di massa”.
