TV, Codacons: anche Fiorello sbaglia. Ieri gaffe dello showman su centrali e scorie nucleari

CHIESTO A RAI DI RETTIFICARE ERRATE INFORMAZIONI


AgenPress. Il Codacons ha inviato una lettera a Fiorello chiedendo di correggere le errate informazioni fornite in merito al tema del nucleare nel corso della puntata di ieri di “Viva Rai 2”. Parlando dei siti dove accogliere le scorie nucleari, infatti, lo showman ha affermato “noi abbiamo centrali nucleari? No. Se non le abbiamo, non dovremmo avere scorie, che vuol dire? Non abbiamo le centrali ma abbiamo le scorie? Abbiamo le scorie degli altri, siamo un bel Paese.

In realtà in Italia i centri che producono e/o detengono rifiuti radioattivi sono decine: installazioni nucleari (4 centrali e 4 impianti del ciclo del combustibile); centri di ricerca nucleare; centri di gestione di rifiuti industriali; centri del Servizio Integrato. Le principali strutture in cui si producono e/o si stoccano rifiuti radioattivi sul territorio nazionale sono:

4 centrali in decommissioning (Sogin);

4 impianti del ciclo del combustibile in decommissioning (Enea/Sogin);

1 reattore di ricerca CCR ISPRA-1 (Sogin);

7 centri di ricerca nucleare (ENEA Casaccia, CCR Ispra, Deposito Avogadro, LivaNova, CESNEF -Centro Energia e Studi Nucleari Enrico Fermi- Università di Pavia, Università di Palermo);

3 centri del Servizio Integrato in esercizio (Nucleco, Campoverde, Protex);

1 centro del Servizio Integrato non più attivo (Cemerad).

Sogin è responsabile del decommissioning delle quattro centrali nucleari italiane di Trino (VC), Caorso (PC), Latina e Garigliano (CE), e degli impianti legati al ciclo del combustibile nucleare: Eurex di Saluggia (VC), ITREC di Rotondella (MT), Ipu e Opec a Casaccia (RM) e FN di Bosco Marengo (AL).

Con la Legge di Bilancio 2018, è stato affidato a Sogin il decommissioning del reattore Ispra-1, situato nel complesso del Joint Research Center (JRC) di Ispra (Varese).

Appare evidente quindi come le informazioni rese da Fiorello ai telespettatori siano non solo errate, ma fuorvianti, e per questo abbiamo chiesto oggi alla Rai di provvedere alla dovuta rettifica nel corso della prossima puntata del programma.

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