AgenPress. Henry Kissinger lo scorso maggio aveva compiuto 100 anni. Era nato il 27 maggio 1923 a Fürth, in Baviera, da genitori ebrei tedeschi.
Dopo aver lasciato il Vecchio Continente con la famiglia nel 1938 per sfuggire alle persecuzioni razziali, Kissinger diventa cittadino statunitense nel 1943.
George W. Bush ha reso omaggio alla memoria di Henry Kissinger affermando che è stato “una delle voci più sicure e ascoltate in politica estera”. Il fatto che un rifugiato della Germania nazista sia riuscito a diventare capo della diplomazia americana parla sia della sua grandezza che della grandezza degli Stati Uniti“.
Dopo aver lasciato il governo nel 1977, Henry Kissinger fondò lo studio di consulenza “Kissinger Associates“, dove entravano ed uscivono ministri e sottosegretari di tutti i Paesi. Incontrò Mao Zedong e Xi Jinping, lavorò al golpe di Pinochet e alla fine della guerra in Vietnam: Kissinger fu per decenni il “presidente ombra” dell’America.
