Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso online alla riunione del Collegio della Commissione europea.
“L’aspetto politico fondamentale è che non vogliamo che rimanga alcuna traccia della zona geopolitica grigia. L’Ucraina ha attuato le sette riforme della Commissione europea il più rapidamente possibile per consentire la decisione politica di avviare i negoziati di adesione già quest’anno. Abbiamo fatto molto e, direi, molto di più di quanto ci si potesse aspettare da un paese che ha subito un’aggressione su vasta scala. Ma l’Ucraina non chiede sconti politici: dimostriamo il ritmo politico necessario. Condividiamo l’approccio secondo cui le decisioni dovrebbero basarsi sui risultati individuali dei paesi che cercano di diventare membri dell’Unione europea”, ha affermato Zelensky.
In particolare, il Capo dello Stato ha illustrato i progressi compiuti dall’Ucraina nell’attuazione delle sette riforme sopra menzionate. In primo luogo, Zelensky ha parlato di riforma della giustizia costituzionale.
“Abbiamo adottato e iniziato ad attuare la legge sulla selezione dei giudici della Corte costituzionale, che è in linea con le conclusioni della Commissione di Venezia. Abbiamo già un gruppo di esperti che valuterà i candidati: tre esperti sono stati nominati su proposta dei nostri partner internazionali come garanzia di trasparenza ed equità nella selezione dei giudici. E stiamo lanciando il concorso”, ha detto il presidente dell’Ucraina.
In secondo luogo, la riforma ucraina del Consiglio superiore di giustizia e della Commissione di alta qualificazione dei giudici. In questo contesto, Zelensky ha affermato che il riavvio di questi organi chiave ha avviato il processo di rinnovamento dell’intero sistema giudiziario ucraino.
In terzo luogo, il Capo dello Stato ha sottolineato gli sforzi anti-corruzione dell’Ucraina, in particolare l’adozione della legge per ripristinare le dichiarazioni elettroniche dei funzionari e la loro verifica durante la legge marziale.
“Le dichiarazioni elettroniche devono essere pubbliche. Approvato il programma statale anticorruzione. E stiamo rafforzando l’architettura anti-corruzione esistente”, ha sottolineato Zelensky.
In quarto luogo, Zelensky ha parlato di adeguare la legislazione ucraina ai requisiti del GAFI. In questo contesto ha sottolineato l’adozione della legge sulle persone politicamente esposte.
In quinto luogo, il Presidente dell’Ucraina ha menzionato gli sforzi volti a proteggere la società e lo Stato dagli abusi degli oligarchi. A questo proposito è stata adottata un’importante normativa antitrust.
In sesto luogo, la legislazione ucraina sui media è stata allineata agli standard dell’UE.
In settimo luogo, il presidente Zelensky ha sottolineato gli sforzi dell’Ucraina per affermare la tutela dei diritti delle comunità nazionali.
“Rispettivi cambiamenti legislativi sono già stati adottati, inclusa la legge sulle minoranze nazionali. È stata inoltre sviluppata una visione chiara dei prossimi passi nel settore educativo. Esiste anche un programma mirato statale chiamato Unità nella diversità. Tutto ciò apre nuove e più ampie opportunità per le comunità nazionali. Insieme ai rappresentanti delle comunità, garantiremo il rispetto dei più alti standard internazionali in questo settore”, ha sottolineato il Capo dello Stato.
Secondo Zelensky, la massima priorità dell’Ucraina è quella di essere pronta per la decisione politica di avviare i negoziati per l’adesione all’UE già quest’anno.
“E spero che sia lo stesso per l’Unione Europea. Abbiamo gettato basi solide per questo. Il gol adesso è davvero speciale. Se possiamo sbarazzarci delle zone geopolitiche grigie, dobbiamo farlo”, ha concluso il presidente dell’Ucraina.