AgenPress – L’Italia sta facendo di tutto per liberare gli ostaggi in mano ad Hamas. Israele ha il diritto di difendersi ma ci auguriamo che la reazione, come abbiamo chiesto, sia proporzionata: che siano colpiti soltanto i siti di Hamas, i luoghi dove i terroristi si nascondono e dove nascondono le armi e soprattutto si possa arrivare, magari attraverso corridoi umanitari, alla liberazione degli ostaggi”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto a Roma al Villaggio Coldiretti. “La situazione internazionale è molto tesa. L’Italia vuole giocare un ruolo da protagonista nell’area del Mediterraneo perché è nostro interesse che la situazione si stabilizzi, è nostro interesse e nostro dovere far sì che la popolazione civile, sia israeliana sia palestinese, non venga coinvolta dalla guerra”.
“Purtroppo è già accaduto, si respirano venti di guerra. Abbiamo fatto di tutto e stiamo facendo di tutto innanzitutto per liberare gli ostaggi: tre sono italiani, ieri ho incontrato le famiglie di questa coppia di sposi e di questo ragazzo di cui non si hanno più notizie. Probabilmente stanno nelle mani di Hamas nella Striscia di Gaza”.
“La situazione è molto complicata, l’Italia sta facendo il possibile per scongiurare danni enormi alla popolazione civile palestinese. Siamo per i corridoi umanitari. Sono stato in Egitto e in Giordania, stiamo lavorando con i Paesi arabi affinché convincono Hamas a non utilizzare come scudi umani gli ostaggi e la popolazione civile come scudo umano quando ci sarà l’attacco via terra. Abbiamo anche chiesto agli israeliani che questo attacco sia mirato contro i terroristi. C’è una bella differenza tra Hamas e i palestinesi che sono vittima di Hamas. Tra loro ci sono tanti cristiani. Mi auguro che si possano salvaguardare anche le chiese cristiane della Striscia di Gaza”.