AgenPress. Si celebra oggi la Giornata Mondiale del Turismo che ha lo scopo di sottolineare la grande importanza che riveste questo settore in tutto il mondo, ma in particolare in Italia dove rimane una leva di crescita e di sviluppo insostituibile.
Dopo il lungo periodo di “sofferenza” dovuto alle restrizioni per il Covid19 e all’aumento dei prezzi legato alla guerra in Ucraina, il Turismo in Italia torna a splendere. Lo ha sottolineato anche il Ministro del Turismo Daniela Santanchè al Think Tank Remind il valore della pace: “Il turismo è uno dei settori economici più sensibili e vulnerabili agli effetti di una guerra. Stiamo infatti sperimentando il rincaro dei costi dell’energia e delle materie prime che incidono fortemente sui prezzi dei servizi turistici e della mobilità più in generale. Ciò nonostante, le bellezze italiane restano le più ambite. La nostra Nazione è infatti la meta mediterranea più attrattiva dopo la Grecia. Quest’anno, come evidenziato dai dati del ministero, nei primi quattro mesi dell’anno abbiamo accolto 8,7 milioni in più di turisti stranieri, doppiando Francia e Spagna, mentre 5 milioni di italiani hanno deciso di muoversi all’interno dei confini nazionali. Nel mese di agosto le nostre città d’arte risultano essere, a livello europeo, le preferite dai turisti, registrando un tasso di prenotazione delle strutture ricettive online del 38,9%, davanti a Grecia, Francia e Spagna. Inoltre, l’Italia offre soggiorni del 6% più economici rispetto a questi paesi. Uno dei parametri più importanti per misurare la solidità e la salute dell’economia italiana è rappresentato dalla spesa turistica, che a maggio è risultata in surplus di 2,3 miliardi di euro, in aumento sia sul 2022 sia sul 2019”.
Soffermandosi poi sulla giornata Giornata Mondiale del Turismo: “Per tutti coloro che operano nel turismo può essere l’occasione di pensare a un nuovo approccio in questo settore che è in costante mutamento”
Un’importanza non solo economica, ma anche culturale. Questo quanto sottolineato da Manfredi Lefebvre, Vicepresidente Remind nonché imprenditore attivo livello internazionale nel settore dei viaggi che ha così dichiarato: “Faccio un ragionamento semplice. In Israele Shimon Peres ha creato il Centro per l’innovazione e la pace con la consapevolezza che il progresso economico, a cui consegue un benessere generalizzato, porta necessariamente alla collaborazione tra i popoli riducendo drasticamente i rischi di guerre e conflitti. In genere, lo sviluppo economico e il benessere portano un sentimento di pace. Come imprenditori, questa è una missione che dobbiamo perseguire. Se pensiamo soprattutto al settore in cui personalmente opero, quello turistico e crocieristico, organizzando delle vacanze in Paesi del terzo mondo noi effettivamente diamo la possibilità a questi luoghi di svilupparsi e crescere. Oltre ai benefici economici, bisogna tenere in considerazione anche quelli turistico-culturali. Dare la possibilità a delle persone di visitare queste nazioni significa anche facilitare il dialogo fra culture che quotidianamente non hanno la possibilità di entrare in contatto. Portare benessere conduce le popolazioni ad avere una diversa consapevolezza di quello che possono aspirare. Facilitare i flussi turistici porta ad un dialogo e ad una conoscenza con persone anche che vengono da un mondo diverso. Noi lo facciamo attraverso le crociere, ma non solo. In questo contesto, per quanto riguarda l’azione del Governo Italiano a guida Giorgia Meloni e con vicepresidenti Matteo Salvini e Antonio Tajani, sostanzialmente può fare poco più rispetto a quello che già sta facendo. L’Italia è uno degli Stati con maggiore sensibilità verso questa industria. Questo Governo in particolare ha un’attenzione fortissima verso il turismo, che non possiamo che apprezzare. Sapete, noi siamo tipicamente una old economy, ma che si avvale di strumenti e mezzi a disposizione che si esprimono in tanti modi. Ad esempio attraverso la Fondazione Maruzza in Africa abbiamo una serie di iniziative di carattere benefico. Tra l’altro, abbiamo organizzato un ospedale in Uganda, ne vogliamo fare degli altri. Diamo la possibilità alle comunità che vivono in terre remote di accedere all’acqua. Persone che per bere devono camminare chilometri e che grazie ad alcuni strumenti che noi forniamo gratuitamente riescono ad accedere ad una risorsa essenziale per la vita senza la paura di contrarre malattie o di essere avvelenati da qualche sostanza tossica. La spesa sul posto per consentire la vita di queste popolazioni è infinitamente minore del costo di persone che emigrano e che dobbiamo mantenere. È necessario stimolare tutte quelle iniziative imprenditoriali o di carattere benefico che possono consentire ai popoli di restare a casa loro e viverci bene, con dignità. Una mia nipote ha creato un’azienda in Kenya che fa educational attraverso i cartoni animati, in modo tale da dare educazione alle comunità e stimolare i bambini a seguire questi programmi didattici, anziché farlo controvoglia.
Come vicepresidente di Remind tengo a precisare che ci sono tante cose che si possono fare, ci sono tante iniziative per favorire lo sviluppo sostenibile, la sicurezza e il benessere delle persone dove vivono, operano e transitano”.
Gabriele Scicolone, Consigliere Delegato Remind e Ad Artelia Italia sulla relazione tra turismo, sport e cultura: “La pace è il valore per antonomasia; il substrato nel quale far prosperare le attività umane positive. È un valore di tutti, indistintamente. Se ne è parlato in maniera approfondita durante il think tank Remind dal titolo “il valore della pace”. Turismo, Sport, Salute e Cultura sono tra le attività che danno senso alla locuzione “non di solo pane vive l’uomo”. Pilastri dell’immobiliare allargato, danno un senso alle nostre vite di esseri umani dell’era contemporanea e del futuro. Ma la pace ne è un prerequisito; e lo è sin dal tempo dei Greci antichi che, durante le Olimpiadi, interrompevano le guerre. Ne abbiamo parlato nella giornata Remind sul valore della Pace. L’Italia sta vivendo una nuova dimensione del Turismo, dello Sport, della Cultura il tutto in chiave sostenibile; nel mondo c’è voglia di Italia, voglia di ammirare le vestigia del nostro passato e della nostra plurimillenaria storia. Le nuove classi medie di tutto il mondo, e dell’Asia che avanza e che si prende spazio nel mondo, vogliono visitare i nostri territori e non solo più la “triade” Roma, Venezia, Firenze, ma Milano, Napoli, Bologna, Torino e le tantissime altre città che testimoniano l’importanza del nostro passato, presente e futuro. Ed il settore del turismo e dell’ospitalità se ne sta occupando. Sia come Impresa sia come Remind ce ne stiamo occupando. Occorre evitare il rischio di un diffuso “effetto Venezia” nelle nostre città e, al contrario, trarre profitto positivo da questa diffusa voglia di Italia. Ne dobbiamo essere orgogliosi e sostenerla. Dobbiamo tornare essere orgogliosi di essere quelli che hanno Roma come propria Capitale. Proprio in questa dimensione la città di Roma può trovare il suo spazio unico nel mondo, ma occorre lavorare con serietà sulle problematiche endemiche che la arrovellano; problemi tutt’altro che irrisolvibili, se affrontati con serietà e con determinazione.
Mi sia consentita, in questo contesto, una ultima considerazione: nel 2023 Artelia Italia celebra l’80 albergo realizzato nella nostra Nazione e ne sono orgoglioso con tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato imprenditoriale per l’Italia.
Paolo Crisafi, Presidente Remind e organizzatore della giornata, ci ha tenuto a ribadire l’importanza che il settore turistico ricopre nel comparto immobiliare allargato: “Le politiche che vengono portate avanti hanno l’autorevolezza di un governo politico di lunga durata che vede l’immobiliare allargato quale comparto prioritario per l’economia della Nazione, la sicurezza e il benessere delle persone dove vivono, operano e transitano. Insieme alle istituzioni nazionali e locali vogliamo essere parte della soluzione per affrontare, tenuto conto del quadro europeo, le sfide legate al cambiamento climatico, alla cultura dell’abitare, all’efficientamento energetico-ambientale e all’attrattività degli investimenti sui territori adottando azioni pragmatiche e graduali nel medio-lungo termine per la sicurezza di famiglie e imprese. Il comparto immobiliare allargato è in continua evoluzione, e l’associazione è determinata a guidare questo cambiamento in modo positivo. È quanto mai necessario che le tradizionali categorie settoriali, importanti per compattare i segmenti delle attività produttive, partecipino a questa visione di sistema, essendo in tal modo valorizzate, e rinnovino e diano nuovo impulso all’incontrovertibile esigenza dei tempi di congiungere il più vasto panorama di attori e la più estesa partecipazione delle professioni e dei soggetti pubblici e privati, favorendo così sinergie, reti, reciproci arricchimenti. E in questo senso, Remind è integrativa delle altre realtà esistenti. Il nostro scopo è quello di partecipare alla costruzione di un presente e di un futuro migliore, integrando il vasto bagaglio tecnico e esperienziale del passato con le nuove frontiere dell’innovazione all’interno di un tessuto sociale, economico e culturale in costante evoluzione. La nostra proposta sta proprio nell’essere parte integrante del tavolo di coordinamento delle attività relative a tutto il ciclo di vita dell’immobile, pubblico e privato; e più in generale di dare il nostro contributo al Piano Meloni “Nazione Sicura”. Un’Italia sicura è un’Italia più attrattiva, per turisti, famiglie e imprese. Come ben sappiamo, il turismo è molto più di semplici viaggi e vacanze. È un motore trainante per lo sviluppo economico, un ponte culturale tra le nazioni e una fonte di arricchimento personale. Questa industria multiforme non solo è parte integrante del comparto immobiliare allargato, ma promuove anche la comprensione interculturale, la conservazione del patrimonio e la creazione di opportunità per comunità locali in tutto il mondo.
In questo articolo, esploreremo l’importanza fondamentale del turismo e analizzeremo il suo impatto a livello sociale ed economico, oltre a considerare come possiamo preservare e sostenere questa risorsa preziosa per le generazioni future. Continueremo a lavorare per affrontare le sfide del presente e per cogliere le opportunità che ci attendono, con l’obiettivo che l’immobiliare allargato possa continuare a contribuire sempre di più alla crescita della nostra Nazione”.