Napolitano. Il ricordo del figlio Giulio e della nipote Sofia. Fu uomo delle istituzioni, padre di famiglia, marito e intellettuale

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AgenPress – “Viviamo questo momento in spirito di unita e condivisione”. Lo ha detto Giulio Napolitano, figlio del presidente emerito della Repubblica, durante la cerimonia per i funerali di Stato nell’Aula della Camera, ringraziando le autorità presenti e i cittadini che nei giorni scorsi hanno visitato la camera ardente.

Giulio Napolitano parla per 10 minuti durante i quali ricorda la vita pubblica e privata del presidente emerito. Uomo delle istituzioni, ma anche padre di famiglia, marito e intellettuale.

“Non ricordo un solo giorno che non sia stato di lavoro. La politica era per lui era una cosa seria. Richiedeva decisioni e assunzione di responsabilità, non sopportava la demagogia. La politica era inscindibile dalla vita quotidiana, la politica era il nostro orizzonte. Ciò non gli impediva di essere un marito e padre affettuosissimo”.

Napolitano “ha accettato con spirito di sacrificio il prolungamento estremo delle sue responsabilità, prima di proseguire il suo impegno come senatore a vita, mostrando cosa è la nobiltà della politica e l’attaccamento alle istituzioni”.

“Era attento hai nostri bisogni – ha raccontato Giulio Napolitano, – alle nostre gioie e preoccupazioni Seguiva i nostri studi e le nostre iniziative nei campi più vari. Ci ripeteva quanto fossero importanti la famiglia, gli affetti e l’amicizia. Amava la musica classica, il teatro, il cinema la letteratura – cito solo il debito intellettuale verso Thomas Mann – e cercava di trasmetterci queste passioni e al tempo stesso seguiva gli interessi di noi ragazzi anche i più vari. “Si trattava di una visione della vita profondamente condivisa con mia madre – ha aggiunto – nel loro rapporto indissolubile capace di offrire una guida sicura a noi figli e poi agli amatissimi nipoti”.

Giulio Napolitano ha ringraziato Papa Francesco. “Un deferente ringraziamento al Papa per un gesto che ci ha emozionato”.

“Giorgio Napolitano era un leader e un politico e un uomo formidabile premuroso e pieno di attenzioni, era sempre presente per noi, ascoltava i nostri problemi in modo partecipe e e comprensivo nonostante fosse già occupato con i problemi del Paese”, ha detto commossa Sofia Napolitano.

“Ci ha insegnato a trattare chiunque con rispetto e cortesia a prescindere dalle convinzioni. Quando eravamo piccoli ci scriveva sempre, ci veniva a prendere a scuola. Ha sempre trovato il tempo, nonostante i suoi impegni, condivideva con noi libri e articoli, ma non era accondiscendente”.

“Ci siamo sempre sentiti orgogliosi di essere suoi nipoti, nonostante i suoi impegni, il fatto che sia stato un nonno così affettuoso e presente, è testamento dell’uomo eccezionale che era, sarà sempre la persona che ammiriamo di più. Spero che voi tutti possiate ricordarlo con lo stesso affetto e la stessa ammirazione che abbiamo per lui”.

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