Istat. Pil 2022 aumentato dell’8,3%, rialzo di 1,3 punti percentuali. Rapporto con debito scende da 144,7% a 141,6%

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AgenPress – Nel 2022 il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 1.946.479 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 37.325 milioni rispetto alla stima di aprile scorso. Per il 2021 il livello del Pil risulta rivisto verso l’alto di 34.670 milioni di euro.

Nel 2022 il tasso di variazione del Pil in volume è pari a 3,7%, invariato rispetto alla stima di aprile. Sulla base dei nuovi dati, nel 2021 il Pil in volume è aumentato dell’8,3%, al rialzo di 1,3 punti percentuali rispetto alla stima di aprile.

Secondo il report sui “Conti economici nazionali”, l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è pari nel 2022 a -8,0% (-8,8% nel 2021), invariato rispetto alla stima pubblicata ad aprile. Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è pari a -3,8% del Pil.

L’indebitamento netto per lo scorso anno viene confermato all’8%, mentro quello del 2021 viene rivisto a 8,8% dal 9% ipotizzato.

Quanto al debito/Pil, per il 2022 il dato viene corretto al ribasso a quota 141,6% da 144,7%, per il 2021 a 147,0 da 149,6.

Nel 2022 gli investimenti fissi lordi sono aumentati in volume del 9,7%, i consumi finali nazionali del 3,9%, le esportazioni di beni e servizi del 9,9% e le importazioni del 12,4%.

Il valore aggiunto in volume nel 2022 è diminuito dello 0,2% nell’industria in senso stretto e del 2,1% nel settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, mentre è aumentato del 10,1% nelle costruzioni e del 4,5% nel settore dei servizi.

 

 

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