Afghanistan. Leader Emirato islamico: trattare i cittadini seguendo le norme della Sharia

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AgenPress – Il leader dell’Emirato islamico, Mawlawi Hibatullah Akhundzada ha esortato i funzionari ad affrontare le sfide dei cittadini sulla base della Sharia.

Un portavoce del governatore dell’Uruzgan, Ihsanullah Hamas, ha affermato che il leader dell’Emirato islamico ha tenuto incontri separati con esponenti religiosi, anziani tribali e funzionari locali e ha sottolineato la necessità di affrontare i problemi esistenti nella provincia.

“In questo incontro con i funzionari della sicurezza, i giudici e i funzionari amministrativi provinciali, ha dato loro istruzioni di affrontare i problemi della gente in tempo e di affrontare tutti i problemi all’interno della Sharia islamica”.

Gli anziani tribali nel loro incontro con il leader dell’Emirato islamico hanno chiesto l’attenzione del governo sui progetti di sviluppo. Hamas ha affermato che il governo ad interim avvierà presto progetti di sviluppo.

“Nel prossimo futuro inizierà la costruzione della strada promessa dal governatore. Inizieranno anche i lavori per la diga elettrica di Ghazia”.

Ciò avviene perché gli analisti politici hanno affermato che la presenza del leader dell’Emirato islamico tra il pubblico rafforza la costruzione della fiducia tra il governo  e il popolo. “Questa è la buona notizia. Speriamo che appaia non solo nell’Uruzgan ma anche nelle zone settentrionali e in altre zone ovunque ci sia un raduno, e appaia ai media, per ascoltare i problemi e le voci della gente”, ha detto Javid Momand, un politico analista.

“Uruzgan è uno dei centri dei talebani e anche alcuni dei loro importanti funzionari talebani sono venuti a Uruzgan. Forse il leader dell’Emirato islamico sta cercando di prevenire l’opposizione in Uruzgan e di dare speranza alla popolazione dell’Uruzgan”, ha detto Wahid Faqiri, analista di relazioni internazionali.

In precedenza, il leader dell’Emirato islamico avrebbe viaggiato a Herat, Farah, Helmand, Zabul, Ghazni, Maidan Wardak e Kabu.

La Shari’a, oltre a essere basata sul libro che contiene le rivelazioni di Allah a Maometto (il Corano), si ispira alla Sunna (l’insieme degli atti e dei detti di Maometto, classificati nel corso dei secoli).

In arabo la parola “shari’a” letteralmente vuol dire “strada battuta”, anche se il senso comune è “legge”. La Shari’a si estende fino a comprendere ogni atto umano, da quelli individuali e interiori, legati al culto, a quelli esteriori, come quelli legati all’interazione sociale, dalla sfera personale a quella politica.

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