Lampedusa. Gara di solidarietà di cittadini e volontari per portare cibo e bevande ai migranti

AgenPress – Migranti donne, minori e uomini si sono radunati davanti alla chiesa, nel corso principale di Lampedusa, dove è in corso la distribuzione di cibo e bevande. Abitanti e commercianti dell’isola si stanno prodigando in una sorta di gara di solidarietà per aiutare i naufraghi, al parroco sono stati consegnati pasta, insalata di riso e altri generi alimentari.

I migranti in modo composto fanno la fila per ricevere il cibo. Un minore ha detto di essere affamato e di avere mangiato nell’hotspot in contrada Imbriacola solo una merendina e di avere ricevuto solo una bottiglietta d’acqua.

Centinaia di giovani migranti in cerca di cibo, la maggior parte dei quali minorenni, sono stati convogliati in quest’area dove vengono distribuiti piatti di riso o di pasta e almeno una bottiglietta d’acqua a testa.

A mobilitarsi sono stati i volontari della parrocchia, dove al momento si trova la Madonna di porto salvo festeggiata dai lampedusani. Diversi migranti, alcuni dei quali scalzi, dopo aver pranzato direttamente sul selciato o sugli scalini delle case attigue, si sono rimessi ordinatamente in fila per il bis.

A controllare che tutto andasse bene, e non si registrassero disordini, una pattuglia dei carabinieri. Questo ennesimo gesto di solidarietà non soltanto ha confermato il grande cuore dei lampedusani, ma ha evitato che i giovani continuassero ad andare in giro per il paese in attesa della distribuzione dei pasti all’interno dell’hotspot di contrada Imbriacola.

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