AgenPress. La produzione di vino in Italia sembra destinata a scendere del 12% quest’anno, al di sotto dei 44 milioni di ettolitri, dopo che condizioni meteorologiche estreme e malattie fungine hanno gravemente colpito i vigneti.
Il crollo significa che l’Italia perderà la sua posizione di maggiore produttore di vino al mondo, con la Francia pronta a riconquistare il primo posto per la prima volta dopo nove anni.
In una dichiarazione congiunta con l’istituto per l’alimentazione e l’agricoltura ISMEA hanno affermato che le regioni del nord Italia dovrebbero registrare una piccola crescita della produzione dello 0,8%.
Tuttavia, si prevede che la produzione diminuirà di circa il 20% nelle regioni centrali e di circa il 30% nel sud.