Brescia. Gasparri, ispezione urgente sulla Procura. Nordio, chi viene in Italia rispetti il nostro codice penale

AgenPress – “Con una interrogazione chiedo al ministro Nordio di disporre una ispezione urgente sulla procura di Brescia. È incredibile quanto sta accadendo in quella città. Apprendo con sconcerto che un pubblico ministero chiede di assolvere una persona del Bangladesh che ha maltrattato la moglie perché questa condotta sarebbe ‘frutto della sua cultura’”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

“Secondo il Magistrato infatti l’imputato, accusato di gravi maltrattamenti nei confronti della moglie che si è ritenuta trattata ‘come una schiava’, risponde a ‘un impianto culturale e non della sua coscienza e volontà di annichilire e svilire la coniuge’, scrive il giudice. ‘La disparità tra l’uomo e la donna è un portato della sua cultura che la medesima parte offesa aveva persino accettato in origine’. Questo magistrato poi ha continuato nella sua azione usando argomenti incredibili. Facciamo processi ad un giornalista soppesando parola per parola e tolleriamo che un magistrato usi argomenti di questa natura? Questa persona va cacciata oggi stesso della magistratura”.

Brescia. Cittadino Bangladesh maltratta la moglie. Procura prende la distanze dal Pm che ha chiesto assoluzione

E proprio lo stesso Nordio ha affermato che la posizione del Pm è “assolutamente inaccettabile perché nel nostro sistema la legge è uguale per tutti e l’ignoranza della legge non scusa. Chi entra in Italia sa che deve conformarsi al diritto penale italiano”.

“Picchiare la moglie è reato.  Ma non possiamo nasconderci che il problema è quello culturale: molti vengono da Paesi in cui la donna è considerata una cosa, uno strumento sessuale, di riproduzione o di servaggio. Rispettiamo le culture altrui ma chi viene in Italia sappia che non c’è spazio per culture diverse da quella scritta nella nostra Costituzione e nel nostro codice penale”.

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