Ucraina. Sminatori disinnescano 2.876 ordigni esplosivi. Ma i russi tentano di ucciderli incendiando i campi

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AgenPress – Dal 26 agosto al 1 settembre, i genieri militari hanno disinnescato 2.876 ordigni esplosivi nei territori liberati.

Lo ha riferito il tenente generale Oleksandr Pavliuk , primo viceministro della difesa ucraino. 

“Le squadre di sminamento del Servizio statale di trasporto speciale del Ministero della Difesa ucraino e del Comando di supporto delle forze armate continuano a ripulire le comunità di Mykolaiv, Kherson, Kharkiv e altre regioni liberate da oggetti esplosivi”, ha detto Pavliuk.

Le squadre hanno esaminato e ripulito 2.785,5 ettari di terreno; 93,3 ettari di terreni agricoli 44,87 km di autostrade; e quasi 1 km di binari ferroviari.

“È in corso l’ispezione degli edifici e delle strutture negli insediamenti liberati. Durante la settimana sono stati rimossi e neutralizzati 2.876 oggetti esplosivi”.

Ma, secondo il New York Times, i russi hanno cambiato tattica e hanno iniziato a dare fuoco ai campi minati in Ucraina per colpire gli sminatori di Kiev.

“Anche i russi si stanno adattando”, scrive il giornale citando i marine ucraini, “utilizzando nuove tattiche per rendere ancora più letali i già infidi campi minati”. Ad esempio, prosegue il giornale, “cospargono un pascolo pieno di mine con un agente infiammabile. Una volta che gli ucraini si mettono al lavoro per liberare un varco, i russi lanciano una granata da un drone, innescando un mare di fuoco ed esplosioni”.

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