Treno Frecciarossa guasto rimane bloccato senza elettricità tra Roma e Firenze

AgenPress. Due ore e mezzo sotto il sole della campagna umbra, senza elettricità né aria condizionata stando alle testimonianze dei passeggeri: il Codacons interviene alla luce dell’odissea del treno Frecciarossa 9527 – fermato da un guasto sulla linea ferroviaria Firenze-Roma che ha causato un blocco della circolazione, con ritardi che si sono accumulati fino a due ore. Un disservizio che ha reso addirittura necessario l’intervento della polizia e della Protezione civile di Orvieto per soccorrere le persone che hanno accusato malori per l’eccessivo caldo e per permettere ai passeggeri del treno Frecciarossa 9527 di essere trasferiti su un altro mezzo.

Il Codacons chiede un risarcimento ai passeggeri che vada al di là del rimborso del biglietto: in caso contrario, l’Associazione minaccia l’avvio di cause risarcitorie in tribunale. I viaggiatori del treno hanno infatti subito un danno evidente, e Trenitalia deve disporre immediatamente indennizzi automatici in loro favore: in caso contrario sarà inevitabile un’iniziativa legale da parte del Codacons per tutelare i loro diritti.

“Chiediamo a Trenitalia di riconoscere un indennizzo per tutti i viaggiatori del treno in questione, in relazione agli evidenti disagi subiti” – spiega il presidente Carlo Rienzi. “Rimborsare il costo del biglietto non è infatti sufficiente, considerato che stando alle cronache durante lo stop l’aria condizionata nei vagoni non era funzionante e le temperature interne hanno toccato livelli altissimi, i bagni non erano utilizzabili e solo dopo molto tempo le porte del treno sono state aperte per consentire un po’ di areazione, creando panico e malori tra i passeggeri. Invitiamo l’azienda ad aprire un tavolo con il Codacons per definire gli indennizzi e, se le nostre richieste non saranno accolte, ci rivolgeremo alle aule di giustizia”, conclude.

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