AgenPress. Un setter scheletrico e in fin di vita di un cacciatore ĆØ stato salvato dalle guardie zoofile dellāOipa a Padova e il proprietario, indagato per maltrattamento ai sensi dellāarticolo 544 ter del Codice penale, rischia ora da tre a diciotto mesi di reclusione o una multa da 5 a 30 mila euro. Lāanimale, a detta dellāuomo, era in quelle condizioni poichĆ©, se affamato, avrebbe cacciato meglio.
Il cane, sequestrato dallāOipa su disposizione della Procura della Repubblica di Padova e ricoverato a spese dellāassociazione in una clinica veterinaria, ora ĆØ in via di ripresa.
Ā«Sami, cosƬ lo abbiamo chiamato, ha circa 4 anni ed era costretto a vivere in un evidente contesto di maltrattamento: pesava solo 6 chili, era stesoĀ a terra e non riusciva ad alzarsiĀ», racconta la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Padova e provincia, Laura Maggiolo. Ā«Era ridotto pelle e ossa, gravemente anemico, tanto che ĆØ stata necessaria trasfusione di sangue, denutrito, positivo alla filaria, con pulci e lesioni agli occhi. Oggi si sta ristabilendo e divora il cibo che tanto gli ĆØ mancato. Il proprietario, cacciatore, ha dichiarato di dargliene poco per renderlo piĆ¹ performante nella cacciaĀ».
Sami ora puĆ² essere dimesso dalla clinica e, per non farlo entrare in canile, lāOipa ha trovato uno stallo e cerca per lui un affidatario in attesa della confisca che lo renderĆ adottabile in via definitiva.
Ā«Lui cerca continuamente affetto e coccole, per questo non ce la siamo sentita di farlo entrare in canile in attesa di un affido temporaneo. La stessa clinica veterinaria ha consigliato uno stallo casalingo per il suo stato psico-fisico al fine di favorire la sua ripresa anche emotivaĀ», spiega Laura Maggioli. Ā«Sinora le spese le sta sostenendo lāOipa, ma non escludiamo di prevedere una raccolta fondi se la pensione di Sami si prolungherĆ . Speriamo invece che possa trovare una casa e tanto affetto al piĆ¹ prestoĀ».