Roma. Omicidio Michelle Causo. L’assassino: “voleva i soldi dell’hashish e io l’ho accoltellata”

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AgenPress – “Mi aveva dato dell’hashish, un paio di canne, e per questo era venuta a casa: voleva 20-30 euro. La discussione è diventata sempre più accesa e io ho poi ho preso il coltello”. E’ quanto ha detto il 17enne durante l’interrogatorio davanti al Gip del tribunale dei Minorenni. E’ accusato dell’omicidio della coetanea Michelle Maria Causo, trovata senza vita mercoledì in un carrello della spesa sul ciglio di una strada di Primavalle, periferia nord-ovest di Roma.

Il ragazzo avrebbe affermato di essere stato aggredito dalla coetanea prima verbalmente e poi fisicamente e, a quel punto, l’avrebbe accoltellata.

L’interrogatorio di convalida del fermo è durato 4 ore.  Il colloquio con i magistrati, alla presenza del suo avvocato difensore, è avvenuto nel centro di prima accoglienza di via Agnelli. Il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per il giovane, che è stato trasferito nel carcere minorile di Casal del Marmo.

Michelle è stata uccisa a coltellate in un’abitazione di via Giuseppe Dusmet, e di averla poi messa in un sacco dentro un carrello della spesa per disfarsene. L’autopsia ha rilevato almeno sei fendenti sul corpo della vittima, di cui alcune al collo, all’addome e sulla parte posteriore del busto. Sulle mani di Michelle, stando ad una prima analisi del patologo che ha eseguito l’autopsia nelle ultime ore, non sarebbero state individuate ferite evidenti da arma da taglio. Segno che la ragazza potrebbe essere stata colta di sorpresa dal suo aggressore. Un’azione violenta messa in atto con un coltello da cucina al termine di una lite. I vicini, infatti, hanno sentito delle grida prima del tragico epilogo. L’esame sul corpo della giovane non ha riscontrato segni di violenza sessuale.

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