AgenPress. Sul fronte dei contratti per le forniture di energia si registra in Italia una vera e propria giungla, caratterizzata da pratiche aggressive, scarsa trasparenza e comportamenti ingannevoli a danno degli utenti. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi da Gdf e Arera circa le attività di controllo e ispezione svolte congiuntamente sull’operato dei venditori di luce e gas.
“Con l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato si sono moltiplicate le pratiche scorrette dei gestori energetici specie sul fronte dell’accaparramento di clientela – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il Codacons registra in particolare un intensificarsi delle telefonate commerciali indesiderate, delle pratiche aggressive e dei contratti estorti in modo ingannevole. Allo stesso tempo la trasparenza sulle reali condizioni tariffarie dei contratti e sulle caratteristiche delle offerte commerciali diventa sempre più un miraggio, con la conseguenza che i consumatori modificano le proprie scelte dietro la promessa di risparmi e vantaggi nella pratica inesistenti”.
“In vista della fine definitiva del mercato tutelato chiediamo un incremento dei controlli e sanzioni pesantissime per quegli operatori che, sfruttando il delicato momento, approfitteranno dei consumatori mettendo in atto comportamenti aggressivi e illegali” – conclude Rienzi.