AgenPress – La Russia continua a subire “perdite significative” durante i combattimenti intorno a Bakhmut nell’Ucraina orientale. Lo ha detto sabato il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksandr Syrskyi, dopo aver visitato le truppe in prima linea.
I commenti di Syrskyi sono arrivati il giorno dopo che Yevgeny Prigozhin, il leader della compagnia militare privata russa Wagner, ha affermato che il 99% delle sue truppe aveva lasciato Bakhmut dopo aver ceduto le proprie posizioni ai soldati dell’esercito russo.
Bakhmut è stata teatro di una delle battaglie più sanguinose tra le forze russe e ucraine da quando il Cremlino ha lanciato la sua invasione lo scorso anno. Prigozhin ha rivendicato la vittoria e il controllo della città il mese scorso, anche se l’Ucraina afferma di continuare ad avere un punto d’appoggio sul confine sud-occidentale della città.
I rapporti suggeriscono che le linee del fronte dentro e intorno alla città sono state in gran parte statiche. All’inizio di maggio, mentre le forze di Wagner si stavano spingendo verso ovest dal centro di Bakhmut, le forze ucraine avevano ottenuto guadagni territoriali limitati su un terreno più elevato a nord-ovest e sud-ovest della città.
Nel loro aggiornamento operativo quotidiano, le forze armate ucraine hanno affermato sabato che i tentativi di azioni offensive della Russia vicino a Ivanivske, una piccola città a circa 5 miglia a ovest di Bakhmut, non hanno avuto successo. Kiev ha affermato che le forze russe hanno effettuato attacchi aerei sulle vicine Bila Hora e Chasiv Yar, nonché un attacco missilistico sulla città di Druzhkivka, nella stessa parte della regione di Donetsk.
