AgenPress – “Abbiamo condiviso una diagnosi su alcune criticità, riconosciamo queste criticità a partire dal problema dell’instabilità degli esecutivi, è un problema che dovremo risolvere come quella garantire al parlamento, ma non è emersa una condivisione”. Lo ha detto alla Camera il presidente del M5s, Giuseppe Conte, dopo l’incontro con la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, sulle riforme istituzionali.
“Siamo disponibili per quanto riguarda il metodo al dialogo in una commissione parlamentare costituita ad hoc, raccomandiamo questo percorso”.
“Il tema è che almeno da questo primo incontro non è arrivata una condivisione: siamo per soluzioni sensate e anche a un rafforzamento dei poteri del premier ma in un quadro equilibrato, che non mortifichi il modello parlamentare che è molto utile per l’inclusività e favorisce la soluzione dei conflitti. E ci sta molto a cuore la funzione del Presidente della Repubblica che è di garanzia e serve alla coesione nazionale, ha un ruolo chiave”.
“Abbiamo invitato il presidente Meloni a mantenere una interlocuzione perché a colpi di maggioranza una ambizione di ridefinire in modo rivoluzionario l’assetto costituzionale non è assolutamente raccomandabile”, ha aggiunto.
“Abbiamo messo una premura sul tavolo, ci sembra una contraddizione perseguire un progetto di autonomia differenziata spinta e nello steso tempo si mira a rafforzare le prerogative e i poteri dell’autorità centrale”.
Il M5s ha portato al tavolo “11 proposte, su cambi di casacca e volte a promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini attraverso il rafforzamento dei referendum propositivi”.