Dl Lavoro, Donno (M5S): “E’ un decreto precariato”

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AgenPress. Leonardo Donno, deputato di M5S, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus.

Sul Dl Lavoro. “Con questo decreto precariato l’Italia diventa il primo Paese europeo a non avere più una misura di contrasto alle fasce più deboli. Poi bisognerebbe anche che la premier Meloni chiedesse scusa ai suoi elettori perché aveva promesso che avrebbe tolto il ‘metadone di Stato’ eliminando il reddito di cittadinanza.

Di fatto sono stati confermati 7 miliardi di euro per questo nuovo strumento a cui hanno cambiato il nome. Semplicemente, per fare cassa sulla povera gente, hanno fatto un taglio sui cosiddetti occupabili. Su questo abbiamo molte perplessità perché prevedere di dare 350 euro al mese per 12 mesi non si capisce quali corsi di formazione dovrebbero frequentare, visto che ancora non sono partiti.

Ma dopo 12 mesi, comunque sia, che fine faranno questi italiani se non avranno trovato lavoro? Nelle bozze del decreto si prevede per questo occupabili una retribuzione che sia in linea con i minimi previsti da una contrattazione nazionale. Poniamo il caso che si tratti del contratto della vigilanza privata che prevede 4 euro e 70 lordi l’ora, quindi 736 euro al mese”.

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