La croce dell’incoronazione di re Carlo conterrà la reliquia proveniente dalla Crocifissione di Gesù

- Advertisement -
- Advertisement -
AgenPress – Una croce d’argento “bella e simbolica” contenente un pezzo della cosiddetta Vera Croce guiderà la processione dell’incoronazione di re Carlo III a Londra il mese prossimo.
La reliquia religiosa  fu donata al re da papa Francesco in occasione della sua incoronazione.
Il monarca ha commissionato l’incorporazione del frammento nella nuova Croce del Galles, che ha presentato alla Chiesa in Galles come dono per celebrare il suo centenario.
“Siamo onorati che Sua Maestà abbia scelto di celebrare il nostro centenario con una croce che è allo stesso tempo bella e simbolica”, ha dichiarato Andrew John, arcivescovo del Galles, in una dichiarazione a nome della Chiesa in Galles, l’ente della chiesa anglicana. 
“Il suo design parla della nostra fede cristiana, della nostra eredità, delle nostre risorse e del nostro impegno per la sostenibilità. Siamo inoltre lieti che il suo primo utilizzo sarà quello di guidare le Loro Maestà nell’Abbazia di Westminster durante il servizio di incoronazione”.
La croce sarà ufficialmente ricevuta dalla Chiesa in Galles in un servizio dopo l’incoronazione, e sarà condivisa tra le chiese anglicana e cattolica della nazione.
In rappresentanza della Chiesa cattolica romana, Mark O’Toole, arcivescovo di Cardiff e vescovo di Menevia, ha affermato che la sua chiesa ha accettato la croce “con un senso di profonda gioia”, aggiungendo che è un segno delle “profonde radici cristiane” della nazione. 
La Croce del Galles è stata disegnata dal maestro argentiere Michael Lloyd e realizzata con materiali gallesi: argento riciclato dalla Royal Mint di Llantrisant; Ardesia gallese per lo stand; e legno inaspettato gallese per il pozzo.
Si dice che anche Re Carlo abbia partecipato alla sua creazione, martellando lui stesso il segno distintivo sulla croce d’argento.
Tim Knox, direttore della Royal Collection, la collezione d’arte privata della monarchia britannica, ha descritto la croce come “ispirata all’arte e al design gallesi medievali”, combinando riferimenti storici con l’artigianato contemporaneo.
Il retro della croce è ornato con le parole dell’ultimo sermone di San Davide, il santo patrono del Galles, in gallese: “Byddwch lawen. Cadwch y ffydd. Gwnewch y pethau bychain”, che si traduce in: “Sii gioioso. Mantieni il fede. Fai le piccole cose.
- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -