Pella (FI): “Con forte tenacia dico che si deve chiedere l’abrogazione totale del reato di abuso d’ufficio”

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AgenPress. Roberto Pella, deputato Forza Italia e vicepresidente vicario dell’Anci, è intervenuto nella trasmissione radiofonica “Base Luna chiama Terra” condotta da Lorenzo Capezzuoli Ranchi su Radio Cusano Campus.

C’è questa paura della firma per le responsabilità dei sindaci?

”La paura è consistente, questo è un tema sentito per i sindaci, specie per quelli più piccoli, il rischio di essere indagati è molto alto perché i sindaci si assumono responsabilità anche sotto i 3000 abitanti, per sostenere manifestazioni. Nel momento in cui si viene indagati molti sindaci hanno ripercussioni nelle loro famiglie e a livello lavorativo. Dobbiamo tutelarli da quello che è un rischio, quello d’abuso. Nel 2022 su circa 5400 casi ben solo 15 hanno avuto termine riconoscendo quello che è stato il danno. Credo che questo dato è la dimostrazione che il Parlamento deve prendere provvedimento per cercare di tranquillizzarli, invece di aumentare quello che è la pena per chi abusa. Ma non con questi atti che si finisce nel tritacarne perché il sindaco ha messo una firma a favore dei cittadini”

È sì il sindaco che firma ma sono i dirigenti che si occupano di realizzare i progetti.

“Esatto. Niente meno che con la introduzione della Bassanini. Noi sindaci definiamo atti che ci arrivano dagli stessi dirigenti proprio perché il sindaco mette la firma su atti visionati dai tecnici. Io avevo fatto cancellare quello che era il controllo di gestione, che ricadeva sul sindaco nonostante fosse fatto dal semplice ragioniere. Molte volte i sindaci si prendono responsabilità che non sono loro. In un piccolo comune molte volte sindaci firmano quelli che sono lavori dedicati a PNRR o scelte di gara, e non le nascondo che Berlusconi ce lo chiede tutti i giorni di aiutare queste persone che cadono sotto questi effetti. Abbiamo presentato due proposte di legge: quella che cancella abuso d’ufficio e quella che la limita. Il nostro obiettivo è arrivare alla cancellazione totale anche se dobbiamo accordarci con la maggioranza. Proprio questa settimana è partito l’iter e spero che in estate riusciremo a dare risposta alla vita degli assessori che mettono firme”

Negli ultimi giorni c’è stato scontro tra sindaci e associazioni che riguarda la registrazione dei figli delle coppie omogenitoriali.

“Io nel direttivo dell’associazione sono molto più avanti del presidente Decaro, io con forte tenacia dico che si deve chiedere abrogazione totale d’abuso d’ufficio. Noi non possiamo considerare ragazzi di serie A e di serie B. Come deputato e come persona non mi trovo d’accordo con alcune scelte a livello partitico. Sono contro l’utero in affitto ma sono contro anche ai due papà e alle due mamme. Vivendo in una piccola comunità queste cose si fanno sentire. Come sindaci dobbiamo dare pari trattamento ai ragazzi, ma alcuni sindaci cercano di galoppare per attaccare il governo. Non sono scelte corrette. Come sindaco però devo prenderne atto e con onestà dico che non possiamo dare un trattamento diverso tra bambini che sono frutto di coppie etero e quelle di coppie omosessuali. Io seguo la linea del mio partito e quella personale, ma credo che un bambino debba avere una mamma e un papà, non due mamme e due papà”

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