Ue. Michel, sosterremo l’Ucraina fino alla vittoria. Fermare Putin, è un pericolo esistenziale per l’Europa democratica

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AgenPress – “Vi accompagneremo nel vostro cammino che deve condurre all’adesione all’Ue. Ci aspettavamo un attacco dalla Russia da un giorno all’altro. La mia reazione? Lo choc, quando Zelensky mi disse che l’intero territorio ucraino era stato bombardato, con un’invasione massiccia di terra da est e da sud”.

E’ quanto afferma in una intervista al Foglio il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, a un anno dall’inizio della guerra.

“Lo status di candidato è un modo di sostenere anche la Moldavia, che sta subendo “un’enorme pressione. L’Europa intera sarà presente a Chisinau il primo giugno per il secondo vertice che riunirà 50 capi di stato o di governo della Comunità politica europea”.

L’Ue non tornerà al “business as usual” con l’Ucraina, ma la sosterrà “fino alla vittoria”.  Penso che l’unità dell’Ue si spieghi prima di tutto con un’intima convinzione di ciascuno dei 27 leader: è che l’attacco sferrato dalla Russia, soprattutto se l’avessimo lasciata fare, rappresentava un pericolo esistenziale per l’Europa democratica”.

Si va verso l’approvazione del decimo pacchetto di sanzioni europee contro la Russia: “Nell’ultimo anno abbiamo preso tutti e 27 decisioni storiche. In particolare nove, e presto dieci pacchetti di sanzioni adottati all’unanimità”. Altra decisione storica “consegnare armi come Ue all’Ucraina, il vero inizio dell’Europa della difesa”.

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