Emanuela Orlandi. Il Vaticano “ha aperto un fascicolo”. Legale famiglia, da un anno attendevamo di essere ascoltati

AgenPress – Il promotore della giustizia Vaticana Alessandro Diddi  “ha aperto un fascicolo” sul caso di Emanuela Orlandi “anche sulla base delle richieste fatte dalla famiglia in varie sedi”.

La magistratura vaticana in primo luogo analizzerà gli atti e i documenti relativi alle vecchie indagini. Il procedimento della Procura di Roma sulle sparizioni della Orlandi e di Mirella Gregori, quest’ultima avvenuta il 7 maggio sempre del 1983, venne archiviato nell’ottobre del 2015 su richieste dall’allora procuratore capo Giuseppe Pignatone, e ora presidente del Tribunale vaticano, e dai sostituti Ilaria Calò e Simona Maisto.

La ragazza scomparve nel giugno del 1983.  “Noi ne siamo all’oscuro, lo apprendiamo dagli organi di stampa ma certo è da un anno che attendevamo di essere ascoltati”, ha commentato il legale della famiglia Orlandi, Laura Sgrò.

La famiglia Orlandi è da mesi in attesa di una convocazione da parte del Promotore di Giustizia Vaticano. “Io avevo scritto al Papa il quale, rispondendomi, mi aveva indicato di avere un confronto con il Pg. Lo abbiamo subito chiesto”, diceva a luglio 2022  Sgrò,  riferendo che per questo si era attivata con il promotore di Giustizia “a gennaio”, quindi esattamente un anno fa. La lettera inviata dagli Orlandi al Papa risalirebbe invece a fine 2019, secondo la documentazione raccolta nel sito dedicato alla vicenda di Emanuela Orlandi.

 

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