AgenPress – Il Papa all’Angelus torna a chiedere “pace per quelle popolazioni tormentate dalla guerra, pace per la cara e martoriata Ucraina, sono tante bandiere dell’Ucraina qui”, “chiediamo la pace per questo popolo martoriato”.
“Nel clima spirituale e di gioia e di serenità del Santo Natale. Rinnovo il mio augurio di pace: pace nelle famiglie, pace nelle comunità parrocchiali e religiose, pace nei movimenti e nelle associazioni”.
Il Papa ha parlato anche di perdono e ha invitato a chiedere a Dio la capacità di perdonare chi fa del male. “È il perdono a dire se davvero pratichiamo la carità verso gli altri e se viviamo la Parola di Gesù. Il ‘per-dono’ è infatti, come indica la parola stessa, un dono più grande, è un dono che facciamo agli altri – ha spiegato Papa Francesco – perché siamo di Gesù, perdonati da Lui. Io perdono perché sono stato perdonato e noi dimentichiamo questo”.
“Pensiamo alla nostra capacità di perdonare, in questi giorni nei quali magari incontriamo, tra le tante, alcune persone con cui non siamo andati d’accordo, che ci hanno ferito, con le quali non abbiamo mai ricucito i rapporti. Chiediamo a Gesù appena nato la novità di un cuore capace di perdonare”, “la forza di pregare per chi ci ha fatto del male, per le persone che ci hanno ferito, e di fare dei passi di apertura e di riconciliazione”.