Queste le conclusioni di “Oltre le Crisi”- Think Tank Remind “Futura Italia”
AgenPress. Hanno alimentato i lavori del Think Tank Remind “Futuro Italia” istituzioni governative e parlamentari tra cui, per la sessione “Oltre le Crisi” Alessandro Cattaneo Presidente Gruppo Forza Italia alla Camera, Tommaso Foti Presidente Gruppo Fratelli d’Italia alla Camera e Massimiliano Romeo Presidente Gruppo Lega al Senato.
Ha concluso la sessione l’On. Tommaso Foti affermando “Sicuramente in tempi normali la Legge di Bilancio avrebbe avuto una struttura del tutto diversa e diversi sarebbero stati, con ogni probabilità, anche i provvedimenti che sarebbero stati messi in agenda per primi.
Il settore immobiliare allargato a mio avviso è fondamentale per la nostra Nazione e, oggi come oggi, lo sviluppo sostenibile lo si ottiene solo ed esclusivamente se non si pensa che normando tutto si migliora tutto.
Sono convinto che se vogliamo fare una politica seria e che nei prossimi 4-5 anni dia dei risultati attendibili, si debba puntare su una politica di incentivazione che duri nel tempo.
Dobbiamo fare delle politiche di sistema – e sistemiche – e trovare delle modalità che hanno nel tempo una ragione d’essere e che, nel tempo dimostrino la loro validità.
Io penso che la cultura dell’abitare non è avere una casa basta che sia, ma progettare degli immobili, realizzare degli immobili, riadattare degli immobili, recuperare degli immobili che non ti facciano sentire soltanto, quello, un luogo dove si mangia e dove si dorme: ma dove si vive, che è un’altra cosa. Il tutto si concilia con i valori portati avanti da Remind in materia di immobiliare allargato”
Paolo Crisafi Presidente di Remind ha concluso facendo presente:
“La manovra di bilancio 2023 risponde al monito di Padre Pio:
“Sii umile di cuore, grave nelle parole, prudente nelle tue risoluzioni.”
Atteggiamento saggio che, in un contesto involuto e complesso come quello che stiamo vivendo, non solo è consigliabile ma assolutamente indispensabile in un piano organico di misure per le politiche industriali della legislatura.
La manovra varata il 21 novembre 2022 è il primo provvedimento di un piano di sviluppo dell’Italia che è volto, principalmente, a contrastare le attuali emergenze tenendo conto degli aspetti economici, ambientali e sociali.
Al fine di fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, registrati a seguito dell’aggiornamento, per l’anno 2023, dei prezzari regionali, è stata incrementata la dotazione del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili.
Tra le finalità principali della norma vi è quella di dare un’accelerazione alla realizzazione delle opere pubbliche finanziate dal PNRR la cui esecuzione è stata sospesa per l’aumento dei prezzi delle materie.
Anche in relazione al turismo vi sono primi provvedimenti pragmatici all’interno di una visione di 5 anni; infatti, sono stati istituiti fondi da destinare alle imprese esercenti attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, al fine di realizzare interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione, volti a garantire adeguati standard di sicurezza; fondi per accrescere il livello professionale nel turismo, al fine di favorire il miglioramento della competitività dei lavoratori del comparto del turismo; fondi destinati a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni classificati dall’ISTAT a vocazione turistica, con meno di 5.000 abitanti; fondi per il turismo sostenibile al fine di potenziare gli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile.
In attesa che vengano varate da parte del Parlamento alcune migliorie, definirei la manovra prudente e pragmatica.
Posizione, per altro, confermata dall’Unione Europea che ha sostenuto la positività delle misure previste con assunzioni macroeconomiche”.