AgenPress – La vendita di droni suicidi dall’Iran alla Russia non sarebbe avvenuta se Israele non avesse scelto di “restare neutrale nel conflitto”. Lo ha detto il premier ucraino Volodomyr Zelensky intervenendo via web alla Conferenza sulla Democrazia di Haaretz, il quotidiano liberal israeliano. In cambio dei droni Putin aiuterà l’Iran nel suo programma nucleare.
“In otto mesi di guerra su vasta scala, la Russia ha usato quasi 4.500 missili contro di noi. E il loro stock di missili sta diminuendo. Questo è il motivo per cui la Russia è andata alla ricerca di armi a prezzi accessibili in altri paesi per continuare il suo terrore. Li ha trovati in Iran”. Il presidente ucraino ha poi aggiunto che secondo la sua intelligence la Russia ha ordinato circa 2.000 droni Shahed all’Iran.
“Ho una domanda da rivolgervi: secondo voi in che modo la Russia paga l’Iran? L’Iran è solo interessata ai soldi? Probabilmente non soldi ma assistenza russa per il programma nucleare iraniano. Probabilmente questo è esattamente il significato della loro alleanza. E questa alleanza semplicemente non sarebbe avvenuta se i vostri politici avessero optato per l’unica decisione in quel momento: la scelta che avevamo chiesto”.