AgenPress – “La maggior parte dei soldi del Recovery Fund non è ancora stata spesa”, e questo fondo “agisce direttamente nella crisi attuale”. È quello che ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, rispondendo a una domanda sulle proposte dei commissari Ue, Paolo Gentiloni e Thierry Breton, che hanno invitato ad ispirarsi al programma Sure, per superare la crisi energetica nell’Ue.
“È necessario che i prezzi del gas e dell’energia calino” ha risposto a una domanda sulle critiche in Europa allo scudo da 200 miliardi di euro per frenare il prezzo del gas. “E alcuni Paesi già da tempo fanno quello che noi ci siamo preposti di fare per i prossimi anni”, ha aggiunto, sottolineando che il pacchetto non riguarda un periodo breve ma gli anni 2022, 2023 e 2024. Un piano che rappresenta un passo “ponderato e intelligente”.
“Questi mezzi, per la gran parte, non sono stati ancora spesi. Diversamente da quanto avviene in genere, ora accade che i programmi di investimento non arrivino dopo la crisi, come mezzo di speranza per il futuro. Alla luce della sfortuna che alla crisi della pandemia si è aggiunta una nuova crisi energetica, provocata dalla guerra mossa dalla Russia contro ‘Ucraina, questi mezzi fanno effetto adesso”, ha continuato.
“Abbiamo un enorme programma da 750 miliardi di euro, la maggior parte dei quali non sono stati spesi, e che adesso possono essere efficaci. Questo va tenuto presente quando discutiamo di cose concrete fra di noi”, ha aggiunto. Scholz ha anche ricordato di essersi personalmente impegnato per mettere su il Recovery durante la pandemia.