AgenPress – Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l’annessione di quattro aree dell’Ucraina occupata, che costituiscono quasi un quinto del territorio ucraino.
Viene dopo che le autorità sostenute dalla Russia hanno tenuto i cosiddetti referendum in quattro territori ucraini occupati.
I referendum nelle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia sono illegali secondo il diritto internazionale e sono stati ampiamente condannati come “una farsa” dalle nazioni occidentali e da Kiev.
“Voglio che mi sentano a Kiev, che mi sentano in Occidente: le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre”.
Quello dell’Occidente “è un delirio, un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard. Con tutte queste regole false la Russia non ha intenzione di vivere”.
Putin descrive l’Occidente come “avido”, dicendo che vuole che la Russia sia la sua “colonia”. Ecco perché, continua, l’Occidente sta conducendo una “guerra ibrida” contro la Russia.
“Non vogliono vederci una società libera. Vogliono vederci come una folla di schiavi. Non hanno bisogno della Russia. Abbiamo bisogno della Russia!”
“L’Occidente non vuole che la Russia sia libera, la vuole ridurre ad una sua colonia”.
Putin fa eco alle precedenti affermazioni secondo cui l’Occidente sta cercando di mettere in ginocchio la Russia, sin dalle ricadute dell’Unione Sovietica.
L’Occidente vuole conquistare la Russia con le sue nuove valute e gli sviluppi tecnologici, ha detto, aggiungendo che l’Occidente sta cercando di cancellare la cultura russa.
Il leader russo dice che all’Occidente non importa: “vogliono il loro profitto”.
“Sono irrequieti che esista un paese così ricco”, indicando le vaste risorse minerarie e di altro tipo della Russia.
L’economia russa è stata colpita da sanzioni dall’invasione dell’Ucraina a marzo, con l’Unione Europea che ha cercato di liberarsi dalle importazioni di gas.