AgenPress – “Il danneggiamento dei gasdotti Nordstream 1 e Nordstream 2 nelle acque internazionali del Mar Baltico desta profonda preoccupazione: tutte le informazioni attualmente disponibili indicano che si tratta del risultato di atti di sabotaggio deliberati, sconsiderati e irresponsabili”. Lo dichiara una nota del Consiglio Atlantico, sottoscritta anche da Svezia e Finlandia, alleati entranti.
La Russia al contrario afferma che l’incidente nei gasdotti Nord Stream è avvenuto nella zona economica esclusiva della Danimarca e della Svezia, una zona controllata dall’intelligence statunitense.
A dirlo la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova alla televisione Soloviev Live. “Ci sono state affermazioni che quelle sono acque neutrali ma si tratta della zona economica esclusiva della Danimarca e della Svezia, paesi allineati alla Nato che sono pieni di armi di fabbricazione statunitense e che sono completamente controllati dai servizi speciali statunitensi”.