La Cina avverte Giorgia Meloni, evitare “segnali sbagliati” su Taiwan. “Unica Cina” vale anche per l’Italia

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AgenPress –  La Cina esorta “le persone rilevanti in Italia” a riconoscere “l’elevata sensibilità della questione di Taiwan”, evitando di inviare “segnali sbagliati” alle forze secessioniste. Così il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin sulle critiche rivolte a Pechino in un’intervista scritta della scorsa settimana dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sulle politiche assertive verso Taipei. Il principio della ‘Unica Cina’, con Taiwan parte integrante, è “universalmente riconosciuto a livello internazionale” ed è “il fondamento politico alla base di chi decide di avere rapporti” con la Repubblica popolare.

I principi di base, come quello della ‘Unica Cina’, “valgono per l’Italia come per gli altri Paesi e pertanto sollecitiamo le parti rilevanti a rispettarli”.

Cina e Italia “sono partner strategici globali e lo sviluppo sano e stabile delle relazioni bilaterali è nell’interesse di entrambe le parti: ci auguriamo che il nuovo governo italiano continui ad aderire a una politica positiva e pragmatica nei confronti della Cina, collaborando con la parte cinese, sostenendo lo spirito di rispetto e di fiducia reciproca”, ha aggiunto. Il portavoce, nel briefing quotidiano, ha rimarcato l’importanza di “vantaggio reciproco e risultati vantaggiosi per tutti” allo scopo di continuare ad approfondire “la cooperazione bilaterale in vari campi e gli scambi interpersonali e culturali, a beneficio dei due Paesi e dei due popoli”.

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