Gb. I 5 prigionieri britannici rilasciati dai russi sono a casa. “Siamo veramente fuori pericolo adesso”

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AgenPress – L’organizzazione Presidium Network, con sede nel Regno Unito, ha confermato che i cinque britannici catturati dalle forze sostenute dalla Russia “sono stati rilasciati e sono sani e salvi a casa”. “I cinque sono Aiden Aslin, Shaun Pinner, John Harding, Dylan Healy e Andrew Hill: non vedono l’ora di tornare alla normalità con le loro famiglie dopo questo orribile calvario”, ha affermato Dominik Byrne, co-fondatore del Presidium. Lo riporta il Guardian.

Oltre al 28enne Aiden Aslin e al 48enne Shaun Pinner, catturati a Mariupol e condannati a morte da un tribunale dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk per “attività mercenarie”, gli altri tre rimpatriati sono il cinquantenne John Harding, il ventenne Dylan Healy ed Andrew Hill, 35 anni. Mentre anche Harding e Hill combattevano come foreign fighters con le forze di Kiev, Healy è un operatore umanitario catturato dai filo-russi a un posto di blocco in aprile insieme a un altro cittadino britannico, Paul Urey, morto durante la detenzione in luglio.

In un video registrato sul volo di ritorno, Pinner ha affermato che i prigionieri si sono salvati “per il rotto della cuffia” mentre Aslin diceva felice, “siamo veramente fuori pericolo adesso”. Sono già circolate sui media del Regno le prime immagini dei prigionieri riuniti coi loro familiari. C’è stata quindi un’accoglienza entusiasta anche se, sulla carta, l’arruolamento in Ucraina di soggetti privati era stato indicato come illegale nei mesi scorsi dai vertici politici e militari britannici, al di là del sostegno garantito da Londra a Kiev.

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