AgenPress – Nell’ambito di una operazione contro la ‘ndrangheta denominata “Nuova linea” sono state arrestate, complessivamente, 22 persone, ritenute legate alla cosca Nasone-Gaietti di Scilla, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale Sabato Abagnale su richiesta della Dda, diretta da Giovanni Bombardieri. Per 18 delle persone coinvolte nell’operazione é stato disposto il carcere, mentre altre quattro sono finite ai domiciliari.
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso e concorso esterno in associazione mafiosa.
Nell’inchiesta é coinvolto anche un dipendente del Comune di Scilla, per il quale la Dda ha chiesto l’interdizione per un anno dai pubblici uffici. I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria, nell’ambito dell’operazione, hanno effettuato arresti e perquisizioni, oltre che a Scilla, a Villa San Giovanni e Bagnara.
Contestate anche estorsioni, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà degli incanti, detenzione e porto di armi da fuoco, tentato omicidio e trasferimento fraudolento di valori, con l’aggravante delle modalità mafiose.