AgenPress – E’ morto il dodicenne britannico Archie Battersbee dopo l’interruzione del supporto vitale. Lo rende noto la mamma Hollie.
Archie, dichiarato in stato di morte cerebrale da quattro mesi e al centro di una clamorosa battaglia legale lanciata dai genitori per poterlo tenere in vita, è deceduto due ore circa dopo che le macchine per il sostegno vitale erano state interrotte. “Archie è morto alle 12.15 di oggi”, ha detto ai giornalisti Hollie Dance, la madre del 12enne. “Un ragazzo bellissimo. Abbiamo combattuto fino alla fine”.
“Sono la donna più orgogliosa del mondo”, dice Hollie a noi giornalisti fuori dall’ospedale di East London, disperata e in lacrime, circondata da figlie e parenti, “Archie ha lottato fino alla fine. Un bambino così bello, unico al mondo. È spirato alle 12.15”. Aggiunge la giovane cognata di Hollie, Ella Carter, mentre piange anche lei: “È stato terribile, appena gli hanno staccato la spina è diventato violaceo, è stato tutto così barbaro”.
“È ingiusto e disgustoso, come genitori, non avere diritto sulla vita dei nostri figli.”, ribadiva Hollie fino alla fine all’altro giorno, fuori dall’ospedale, mamma Hollie ha inseguito ogni spiraglio legale per non lasciar morire il suo giovanissimo Archie, in stato vegetativo da 4 mesi al Royal London Hospital, quando Hollie Dance ha trovato il ragazzino in casa in gravissime condizioni “dopo una sfida online con gli amici, mi pare su TikTok”.