AgenPress – Durante il programma “Vremya” sul Primo Canale della Federazione Russa, una donna ha fatto irruzione in studio con l’invito a non credere alla propaganda russa. Teneva un grande poster con slogan contro la guerra proprio dietro la giornalista che parlava in diretta.
“NESSUNA GUERRA. Ferma la guerra. Non credere alla propaganda che ti dicono bugie qui”, recita il cartello.
“Russi contro la guerra”, dice in inglese l’ultima riga del cartello. La donna si chiama Marina Ovsyannikova, lavora per “The First” e ha spiegato perché ha fatto irruzione in aria con il poster di NO WAR, perché si vergognava molto di aver date notizie non vere.
La ragazza lavora come redattrice nel dipartimento internazionale del “First”, secondo i dati preliminari, al canale lavora anche suo marito. In un video preregistrato, Ovsyannikova ha spiegato di avere un padre ucraino ed era disgustata dalla guerra.
Subito dopo è stata arrestata e mandata in una stazione di polizia, probabilmente a Mosca.
“Purtroppo negli ultimi anni ho lavorato su Channel One, facendo propaganda al Cremlino. E ora mi vergogno molto. Quello che sta succedendo ora in Ucraina è un crimine e la Russia è un Paese aggressore”.