Sanremo. Morto il cantante Grisi. Malato di Sla interruppe le cure “per essere libero. Il mio tempo è finito”

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AgenPress – E’ morto il cantautore 49enne Amedeo Grisi,  dopo anni di dura lotta contro la Sla. Nell’agosto 2021 era stato proprio lo stesso Grisi ad annunciare attraverso i suoi profili social l’intenzione di non proseguire le cure perché il desiderio è quello di tornare ad essere libero“.

“A noi malati di Sla – scrisse – viene concesso di decidere se ‘andare avanti’ facendo una tracheotomia, che vorrebbe dire un tubo in gola e altri tubi nello stomaco per essere alimentato, inchiodato in un letto e con una aspettativa di vita di inferno, di due anni; altrimenti l’altra possibilità è quella di fermarsi e sottoporsi a una eutanasia. Io ho scelto la seconda, perché la prima non mi appartiene e perché il desiderio è quello di tornare ad essere libero”.

Nel gennaio 2018, nell’ex oratorio di Santa Brigida del centro storico di Sanremo, Grisi, che era già malato, riuscì a duettare con Claudio Baglioni, all’epoca direttore artistico del 68/mo Festival di Sanremo, coronando un suo grande sogno. Tuttavia, restò amareggiato per non aver potuto esibirsi sul palcoscenico dell’Ariston.

“Mi scuso con tutte le persone più sensibili per aver espresso questa mia volontà. Detto questo, il mio tempo ormai è terminato. Sarà un mese, due, una settimana? Io sono pronto. Sono sicuro che per qualcuno più di uno non andrò mai via veramente. Il potere della musica e dell’amore ci rende immortali”. Nei giorni scorsi è riuscito a pubblicare un volume dal titolo: “Dentro le mie poesie”: una raccolta di cinquantuno poesie e brevi racconti scritti in questi anni di sofferenza ma anche  l’amore per sua moglie Céline.

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