Ucraina. Mons. Liahovytch: “Putin non può perdere, è così la psicologia di questo dittatore. Dio ci aiuti”

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AgenPress – “E’ terribile che in questo momento storico abbiamo questi dittatori che interferiscono negli altri Paesi, non si può comprendere l’atteggiamento di un dittatore che invade altri Paesi che non hanno fatto nulla di male. Purtroppo questo imperialismo di Putin causerà tanto dolore e distruzione alla gente, non solo in Ucraina ma in tutta Europa e oltre”.

Così mons. Dionisij Liahovytch, vescovo cattolico ucraino, esarca apostolico d’Italia.  “Il lavoro dei diplomatici è importante” ma ormai “soltanto l’aiuto di Dio potrà fermare un’invasione che sarebbe, davvero, un autentico flagello”.

“Perché questo? Perché cercare la guerra? Non so dire, non entra nella mia testa, solamente un dittatore può concepire questa volontà. Dobbiamo continuare a confidare in Dio perché soltanto Lui può fermare un tempo quasi apocalittico, causare un’invasione vuol dire provocare il pericolo di una guerra mondiale”.

“Purtroppo Putin  non può perdere, è così la psicologia di questo dittatore. Allora si arriva a queste conseguenze estreme, quelle di mettere in pericolo tutta l’umanità”.

“Ringraziamo moltissimo anche i vescovi italiani per la solidarietà che ci hanno mostrato e lo stesso papa Francesco che ha indetto una Giornata di preghiera a livello mondiale in solidarietà con la popolazione ucraina. Dovremo continuare con la preghiera perché la diplomazia purtroppo non sta ottenendo risultati e ormai solo Dio può liberarci da questo flagello”. 

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