Afghanistan. Partono oggi da Kabul 250 cani e gatti diretti a Vancouver. Grazie a “Kabul Small Animal Rescue”

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AgenPress – “Ho evitato di rendere pubblica la nostra data di partenza perché non voglio portare sfiga a nulla, dato che stiamo operando in un ambiente fluido e cercando di attenuare potenziali singhiozzi che potrebbero derivare da una pandemia mondiale, un conflitto in crescita che coinvolge un po’ di superpoteri, e per quanto ne so un alieno invasione di meduse giganti, ma a causa delle incomprensioni e delle domande ansiose che stiamo assistendo, farò un po’ di chiarezza e incrocio le dita mentre Abby qui ‘aiuta’ con le valigie”.
E’ quanto si legge nella pagina Facebook dell’organizzazione “Kabul Small Animal Rescue”, che ha tratto in salvo decine di animali in un paese come l’Afghanistan, dove è ormai più che critica diventando minuto dopo minuto seriamente pericolosa per tutti coloro che si trovano sul posto. Non solo gli esseri umani stanno rischiando la vita, ma anche migliaia di animali .
L’associazione Kabul Small Animal Rescue diretta dalla cittadina statunitense Charlotte Maxwell-Jones ha lavorato incessantemente per evacuare in sicurezza il personale dell’organizzazione , le loro famiglie e circa 250 cani e gatti.
Il nostro volo parte da Kabul domenica 30 gennaio, nel primo pomeriggio e atterra a Vancouver il giorno successivo per essere ricevuto dal gruppo di salvataggi guidato da SPCA International. L’aereo è un Ilyushan 76-TD, praticamente costruito per volare in Siberia in pieno inverno, quindi non ci aspettiamo che il clima invernale causerà ritardi o interruzioni.
Ci sono due equipaggi e tre capi di carico che aiutano a gestire il carico sicuro dei nostri animali. Si tratta di carico non pallettizzato, il che significa che le casse sono imballate direttamente nel piano e legate, non prima messe su pallet e messe giù in rete.
“Questo permette un imballaggio molto più efficiente, e i piani di carico che ci sono stati mostrati sono incredibili, con pile di casse retro contro fila che permettono di visionare i frontali delle casse in modo da poter controllare costantemente gli animali e in modo sicuro e semplice Ve li pulire casse, forniscono cibo e acqua fresca e affrontano eventuali problemi di salute. Abbiamo due addetti agli animali che volano con loro fuori Kabul e li accompagnano per tutto il percorso: Derick Stone, membro dello staff del KSAR e Jeff Beri, un volontario in prestito da No Dogs Left Behind.
Ad ogni fermata di rifornimento ci sarà il riposo dell’equipaggio, e le squadre veterinarie verranno a fare controlli completi su ogni animale, le casse verranno pulite, cibo e acqua rinfrescati, e tante coccole date. Viaggeremo con circa una tonnellata metrica di provviste, e centinaia di persone hanno messo il loro impegno concertato per pianificare ogni contingenza. Non dipendiamo dalla fortuna per questo, ma abbiamo invece abbracciato le 7 Ps: una corretta pianificazione prioritaria previene le prestazioni scarse.
“Mancano circa 36 ore al decollo qui e saremo impegnati con i movimenti ben coreografati e la preparazione della giornata finale, ma abbiamo ottenuto il permesso dall’aeroporto di filmare il decollo, e troverò qualcuno più tecnologicamente capace di m tu stesso per configurare un link dove puoi rintracciare l’aereo”.

 

 

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